E’ uscito il SUV giapponese che rilancia il Diesel: motore di serie e nuova miscela low cost, risparmio sicuro per anni

Diesel, altro che finito: questo nuovo SUV giapponese è pronto a rilanciarlo. Ha anche il motore di serie ed una nuova miscela low cost. 

Le nuove normative in materia di ambiente non stanno certo rendendo la vita semplice al diesel, ritenuto inquinante. Le istituzioni puntano ad eliminare quanto prima questo carburante, ma devono fare i conti con la legge del mercato. Il diesel infatti continua ad essere tra le motorizzazioni più amate dagli automobilisti, per via della sua grande convenienza,  e le aziende continuano a puntare molto su questo fronte. Anche perché sono in sviluppo alternative sempre più sostenibili e a basso impatto ambientale comunque capaci di sfruttare questo motore.

Il biodesel, per esempio, si sta facendo sempre più largo, e si sta ponendo come alternativa green al classico diesel. Neanche a dirlo, dal Giappone, da sempre pioniere quando si tratta di innovazione, stanno puntando molto su questo fronte, e una delle più grandi aziende del Sol Levante, amatissima anche nel nostro continente, ha annunciato novità su questo fronte.

Mazda ha infatti lanciato le nuove versioni di due amatissimi modelli della sua gamma, e per gli amanti del diesel sono in arrivo buone notizie anche in ottiva futura.

Mazda, ecco il biodiesel sulle nuove CX-60 e CX-80

Le Mazda CX-60 e CX-80 tornano in una nuova versione rinnovata. Se è vero che dal punto di vista estetico le novità sono praticamente inesistenti e lo stile resta in buona parte quello delle precedenti versioni, l’azienda ha presentato invece una grandissima novità sul fronte motore: l’azienda ha confermato la versione diesel dei modelli, e questa potrà essere alimentata con il biodiesel HVO 100, l’Hydrotreated Vegetable Oil.

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Mazda, ecco il biodiesel sulle nuove CX-60 e CX-80 (Mazda) – derapate.allaguida.it

Si tratta di un olio vegetale idrotrattato realizzato senza l’utilizzo di fonti fossili che può essere utilizzato come carburante a basso impatto ambientale. Il 6 cilindri in linea di 3,3 litri e-Skyactiv D da 200 e 254 CV con sistema mild hybrid a 48V potrà dunque essere utilizzato in modo sostenibile. Una soluzione che può rappresentare un vero punto di svolta per il futuro, visto lo stallo della domanda dell’elettrico e la difficoltà dell’industria nel sostenere i bilanci senza l’ausilio dei motori tradizionali. Con l’utilizzo di carburanti alternativi sempre più accessibili e proponibili su larga scala, si può pensare di tutelare l’ambiente senza per questo dover fare a meno dei motori a combustione con tutti i vantaggi che ne conseguono sia per le aziende che per i clienti.

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