Elettra Lamborghini ha un secondo nome: si, si chiama proprio così, è una tradizione di famiglia

Elettra Lamborghini stupisce gli appassionati con un secondo nome che pochi si aspettavano.

Tra i personaggi che negli ultimi anni hanno riscosso maggiore successo tra il pubblico generalista vi è senza ombra di dubbio Elettra Lamborghini. Una ragazza che ha dimostrato di sapersi fare da sola, staccandosi da un mondo che le avrebbe permesso di avere la strada spianata, ma andando incontro anche a una serie di critiche.

La bella Elettra infatti ha saputo conquistare gran parte della platea italiano non certo per il cognome che porta, ma bensì per la simpatia dilagante e la naturalezza con la quale si mostra sul palco. Poco importa se ciò avviene per cantare o per svolgere il compito di presentatrice, con la Lamborghini che dunque ha dimostrato grandi qualità.

Ci sono però dei dettagli che non tutti conoscono di Elettra, come per esempio il fatto che non possiede una vettura di famiglia, ma si sia fatta progettare una particolare e unica Jaguar E-Pace di colore rosa. Non tutti però sanno come Elettra abbia anche un secondo nome e si tratta di una particolare tradizione di famiglia.

Elettra Miura Lamborghini: il secondo nome è un’auto storica

Non tutti sapevano come anche Elettra Lamborghini abbia un secondo nome, anche perché si tratta di una pratica che ormai è sempre meno frequente. La bella Elettra però non ha un secondo nome comune, ma riguarda uno splendido omaggio per uno dei gioielli della famiglia emiliana.

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Elettra Miura Lamborghini: il secondo nome è un’auto storica (Ansa – derapate.allaguida.it)

Infatti il suo nome è Elettra Miura Lamborghini e naturalmente il riferimento è a quella che negli anni ha saputo imporsi nell’immaginario collettivo come una delle più belle auto della casa del Toro. La Miura infatti è un’auto nata nel 1966 e che rimase sul mercato fino al 1973 e furono complessivamente 763 i modelli che ne furono progettati.

Una vettura dalle dimensioni imponenti, visto come si tratta di una vettura con una lunghezza da 439 cm, una larghezza da 178 cm e un’altezza da 110 cm. Il motore che monta al proprio interno è un V12 da 3929 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 350 cavalli. Un modello iconico ed è una tradizione di famiglia quella di dare come secondo nome quello legato a un modello e senza dubbio a Elettra è andata molto bene, perché per gli appassionati della vettura emiliana, la Miura rappresenta uno dei principali punti di riferimento.

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