Novità incredibile in autostrada, con i caselli che non saranno più un problema e si passa così al “flusso libero”.
La gestione delle autostrade in Europa è molto diversa da nazione a nazione, con l’Italia che ha scelto la via dei caselli. Non è sicuramente gradita a tutti, soprattutto nel momento in cui si guarda alla vicina Svizzera o Austria dove con pochi Euro si ha modo di comprare il passaggio autostradale annuo illimitato.
Il discorso che divide il casello con la Vignette è sempre al centro di continue polemiche, ma sicuramente non è semplice la gestione con Vignette per le isole maggiori. Infatti la stragrande maggioranza di nazioni che presentano importanti isole molto popolose, hanno preferito virare su di un discorso legato al pedaggio e al casello.
Ecco dunque come anche la vicina Francia abbia adottato questo sistema, anche se è innegabile il ritardo che deriva dalla sosta al casello. Per fortuna però ci sono delle nuove vie alternative, con il flusso libero che è una delle grandi innovazioni, anche se ci sono già dei punti di domanda che meritano di essere risolti il prima possibile.
“Flusso libero” in Francia: nascono i primi problemi
Nonostante possa sembrare molto più semplice e sbrigativo, stando a quanto si sente dai cugini transalpini, non tutto sembra andare liscio con il discorso legato al “flusso libero”. In Francia lo si è adottato e lo si vede con il caso dell’autostrada A79, con questa che si trova nell’Allier, e il suo compito è quello di eliminare completamente l’utilizzo dei caselli.
Si tratta sicuramente di un sistema decisamente pratico, ma si deve fare attenzione per il pagamento e non rischiare di incorrere in sanzioni. Per prima cosa il saldo deve avvenire entro 72 ore dal transito, e proprio questo aspetto crea disagi. Non tutti sanno che in questa tratta si è adottato questo sistema, dunque diventa molto complicato e difficile pagare in tempo, tanto è vero che, come si evince su italianoenduro.com, sono già pervenute oltre 100 segnalazioni di sanzioni di questo genere.
A intervenire in questo senso sarebbe l’Associazione 40 milioni di automobilisti, con questa realtà che vuole denunciare in quanto non si è vista l’adeguata chiarezza, dunque la sanzione non deve sussistere. Per quanto sia veritiero il fatto che non il flusso libero dia una mano nella velocizzazione della mobilità, allo stesso tempo si deve mettere in chiaro i termini di pagamento e solo in questo modo un sistema potrà essere apprezzato dai cittadini.