John Elkann ha una nuova gallina dalle uova d’oro: vale già un sacco di soldi, oltre un milione. Altro che Stellantis.
La FIAT e la Famiglia Agnelli sono da sempre legati in maniera inscindibile. Il nome della dinastia di imprenditori torinesi è immediatamente associato al settore delle automobili, ma nonostante questo nel corso della storia della famiglia sono stati fatti molti investimenti nei più vari settori (basta pensare alla Juventus e al calcio, o agli affari nel settore dell’editoria). Oggi, l’eredità è sulle spalle di John Elkann (nipote dell’indimenticato Gianni Agnelli) che per quanto riguarda le automobili con il gruppo Stellantis, che raccoglie altri colossi dei motori, e il lavoro in Ferrari continua la tradizione.
Da sempre, Elkann ha mostrato interesse nell’investire anche in altri ambiti e si è interessato anche ad altri settori, soprattutto nel campo delle nuove tecnologie. Un approccio dinamico agli affari e una visione globale e orientata al futuro non è una novità per la famiglia Agnelli appunto, considerando anche i tanti interessi e affari dell’Avvocato a suo tempo. Eppure, l’ultimo investimento fatto dall’attuale presidente di Stellantis ha fatto discutere.
Elkann è entrato nel Consiglio di Amministrazione di Meta, colosso delle nuove tecnologie che controlla alcuni dei social network più utilizzati al mondo, come Facebook. Instagram e Whatsapp. In molti si sono chiesti cosa questo voglia dire per il futuro di Stellantis: è un’opportunità per il gruppo, o il preludio ad un interesse sempre minore di Elkann verso l’automotive? Di certo per ora c’è il valore che questa operazione ha per Elkann.
Elkann, l’ingresso in Meta vale già una fortuna
Come si legge sul noto quotidiano MF-Milano e Finanza, Elkann avrebbe già beneficiato del primo pacchetto di stock option dovute in seguito all’ingresso nel Cda di Meta. In particolare gli sarebbero state assegnate già 1.999 unità di opzioni (restricted stock unit, Rsu). Oguna di queste, gli consentirà di avere una singola azione di classe A di Meta, 247 delle quali saranno già convertibili in azioni dal prossimo 15 maggio. Per le restanti si dovrà attendere, sarà convertibile un sedicesimo ogni trimestre.
In base alle quotazioni attuali, Elkann ha in mano un pacchetto già ora da oltre 1,2 milioni di dollari, che quando sarà consentita la vendita (servirà ancora qualche tempo) sono destinate a salire ulteriormente di valore. Il valore delle azioni di Meta oggi supera i 500 euro, al suo massimo, per una capitalizzazione di mercato di oltre 1.500 miliardi e oltre 160 miliardi di ricavi e un utile netto di oltre 58 miliardi. Una vera gallina dalle uova d’oro anche per Elkann.
