Tesla “accantona” l’elettrico per imbarcarsi in una nuova avventura: nuova tecnologia, Musk cambia idea.
Da sempre Tesla è sinonimo di elettrico. Sin dai suoi albori, l’azienda di Elon Musk ha puntato con grande lungimiranza su questa tecnologia, quando ancora l’idea di un futuro a zero emissioni sembrava impossibile da realizzare. Il tempo ha dato ragione al colosso statunitense, che nel frattempo è diventata una vera potenza e ha accumulato un gap tale dalle rivali da potersi permettere, nonostante la concorrenza che arriva sempre più forte da Cina ed Europa, di dedicarsi anche allo sviluppo di nuove tecnologie.
L’elettrico è ovviamente e continua a rimanere il cuore del business di Tesla, ma l’azienda ha l’obbiettivo dichiarato di una mobilità sostenibile, e ora sembra orientata a sperimentare una nuova tecnologia “green” che sta prendendo particolarmente piede nell’ultimo periodo. Vedendo gli effetti che il successo di Tesla ha avuto sulla diffusione dell’elettrico, la curiosità è certamente tanta nel sapere quale sarà l’effetto a lungo termine del prossimo step per Elon Musk e i suoi.
Tesla verso l’idrogeno
L’idrogeno si sta rapidamente imponendo come una delle alternative più credibili all’elettrico. Sostenibile e sicura, questa tecnologia è già stata sperimentata da diversi marchi (come per esempio Toyota). Restano ancora alcuni problemi logistici, come per esempio gli alti costi dell’idrogeno e le difficoltà di stoccaggio, ma con investimenti e lavoro potrebbe diventare sempre più diffuso, anche per via delle perplessità che ancora suscita l’elettrico (su tutti gli alti costi di produzione dei modelli e le difficoltà legate all’autonomia).
Ora però anche Tesla potrebbe investire nel settore. Secondo le ultime indiscrezioni, Musk rispetto ad un’iniziale rifiuto si sarebbe convinto, e Tesla starebbe lavorando alla sua prima automobile ad idrogeno. La Tesla Model H potrebbe debuttare già nel 2026.
L’idrogeno è un sentiero ancora tutto da esplorare, che avrebbe il fine, appunto, di “superare” i limiti dell’elettrico e aumentare la durata dei veicoli. Questa tecnologia, come detto, è ancora molto costosa, ma le menti di Tesla sarebbero già al lavoro per produrre una tecnologia sempre più performante ed efficienti.
Il colosso statunitense ha a sua disposizione infinite risorse, ed è attualmente, anche alla luce dell’esito delle elezioni statunitensi che ha visto Musk come fattore decisivo per la vittoria di Donald Trump, uno dei brand attualmente più solidi sul mercato, non soltanto delle automobili ma dell’intera industria. Un intervento di Tesla sull’idrogeno potrebbe certamente dare una grande accelerata al settore.