L’ultima notizia che arriva dall’Europa è una vera e propria batosta per Elon Musk: ora il crollo è inevitabile, ci rimette Tesla.
Le scarse vendite di auto elettriche in Europa preoccupano molto le principali aziende che investono molto in questo segmento. La crisi del settore dell’automotive passa soprattutto per i risultati decisamente poco soddisfacenti che continuano a far registrare le BEV sul mercato. Una problematica che ovviamente colpisce anche Tesla, il colosso fondato da Elon Musk che in questi anni ha lanciato molte auto elettriche innovative.
Anche per Tesla, come emerso da alcune recenti indagini, le vendite sono risultate in calo in alcuni mercati strategici. Dopo il brusco crollo in Norvegia, infatti, il gigante dell’uomo più ricco al mondo appare in forte difficoltà in termini di vendite anche in Cina, Stati Uniti e Germania. Le vendite al ribasso, oltretutto, stanno facendo precipitare il titolo di Tesla in borsa.
Ma da cosa dipende questo andamento così negativo? Oltre alla diffidenza per le auto elettriche, che molti utenti ancora mantengono sia per il prezzo troppo elevato di questi veicoli che per l’autonomia ridotta, pare stia crescendo anche una certa antipatia nei confronti di Elon Musk, specialmente dopo le ultime uscite del multimiliardario di Pretoria.
Musk crolla: mazzata dalla Germania, ora Tesla è nei guai
Un’avversione che sembra sia in aumento soprattutto in Germania, come si può chiaramente evincere da un recente sondaggio. La rivista tedesca T-Online ha intervistato più di 100.000 persone chiedendo loro se prenderebbero in considerazione l’acquisto di una Tesla. Il risultato è fin troppo chiaro: il 94% ha infatti risposto di no, mentre solo il 3% ha risposto che invece potrebbe eventualmente considerare l’acquisto di un’auto elettrica del colosso di Elon Musk.

Molto probabilmente è un’antipatia cresciuta anche dopo l’inserimento a gamba tesa di Musk nelle recenti elezioni tedesche. Il manager ha infatti supportato chiaramente il partito di estrema destra Alternative fur Deutschland, definendolo “la migliore speranza per la Germania“. Un comportamento che evidentemente sta avendo delle ripercussioni tutt’altro che banali in Germania: tantissimi tedeschi non vogliono più le auto Tesla.
Se il trend continuerà ad essere questo l’obiettivo dei 20 milioni di veicoli elettrici venduti da Tesla entro il 2030, annunciato di recente proprio da Elon Musk, diventerebbe praticamente irrealizzabile. Nel prossimo futuro si capirà se il calo fatto registrare nel 2024 è solo un incidente di percorso o se invece per il celebre marchio statunitense le cose si stanno davvero mettendo male.