Preoccupante notizia che giunge direttamente da Enel, con l’Italia che ora trema di fronte a questo allarme.
Il mondo è profondamente cambiato negli ultimi anni e anche il concetto di furto si è rinnovato come forse nessuno avrebbe mai immaginato prima. Infatti siamo in un periodo storico nel quale l’informatica ha dato modo anche in questo caso di dare vita a una serie di furti spesso anche ben più consistenti rispetto a quelli che avvenivano nelle case.
Naturalmente anche quest’altro aspetto non è stato debellato del tutto, il che comporta una serie di spese per evitare che qualche delinquente entri nella proprietà privata di appartenenza. Intanto però si stanno specializzando sempre di più i ladri e lo si vede anche dal fatto che ormai stano puntando sulle nuove tecnologie, come per esempio lo si evince con il caso delle auto elettriche.
Questi sono dei modelli che ormai sono diventati via via sempre più comuni al giorno d’oggi e dunque sono nate una serie di colonnine elettriche per la loro ricarica. Per questo motivo si sta puntando sempre di più anche all’espansione di questi dispositivi, con i ladri che hanno imparato a scovare alcune loro componenti
Furto rame dalle colonnine: problema a Roma
Si alzano sempre di più i furti a Roma, con il caso più eclatante dell’ultimo periodo che è quello legato ai cavi di rame delle colonnine. L’intento dei delinquenti in questo caso è quello di rimuovere i cavi per poi rivendere il rame in un secondo momento, con questo che ha un grosso impatto economico sui vari operatori della Capitale.

Tra i principali operatori coinvolti vi sono Enel X Way, Acea e Plenitude, con questi che hanno evidenziato come questa piaga stia dilagando ormai in un modo che non sembra più possibile fermare. Le ricariche che sono prettamente colpite sono quelle Fast e Ultrasfatst, in quanto queste hanno al proprio interno un numero ancora maggiore di cavi.
L’intento ora è quello di combattere questa piaga quanto più possibile, con il progetto che dunque è quello di rafforzare sempre di più le colonnine in modo tale da evitare che queste possano essere scassinate. Ci sono degli operatori che hanno deciso di non riparare immediatamente le colonnine, in modo tale da attendere che ci possa essere un ripristino a condizioni migliori, in modo tale da permettere di rendere quanto più sicuri possibili questi dispositivi.