Grosse novità in casa Ferrari, con i tifosi del Cavallino Rampante che devono fare i conti con le dichiarazioni di Hamilton.
C’erano sicuramente altre aspettative nel mondo ferrarista per questo 2025, con la stagione che, dopo sole tre gare, ha già spento ogni velleità per il futuro. La Rossa sa bene che il divario con le altre al momento è netto ed è probabile che non potrà essere ricucito in alcun modo.
Anche l’arrivo di un sette volte campione del mondo al momento non sembra essere sufficiente per poter tornare grandi, il che fa capire come i problemi non siano di certo da ricercare nei piloti. Leclerc ed Hamilton sono due campioni che non si mettono in discussione e se questi non rendono significa che c’è chi non li fa guidare come vogliono.
Un sette volte campione del mondo inoltre non ha di certo alcun timore reverenziale nel far sentire la propria voce e al termine della gara in Giappone è parsa evidente la frustrazione. Il settimo posto del britannico non dà di certo segnali confortanti per il futuro, con la Ferrari che ora dovrà dare delle spiegazioni.
Hamilton non ci sta:” Siamo la terza/quarta forza”
Ancora una volta la Ferrari deve rimanere a guardare le altre giocarsi il titolo mondiale, con Hamilton che deve dunque chiudere solo al settimo posto, peggio di Leclerc quarto e delle due Mercedes. Chissà cosa starà pensando il fenomeno inglese nel vedere la sua vecchia scuderia andare meglio rispetto al suo passo pur avendo le gialle e non le bianche come Russell e Antonelli.

“Sto perdendo poco più di un decimo al giro a causa di un problema e una, una volta sistemato, contiamo di ottenere risultati migliori. La squadra è consapevole di questo e sanno da cosa dipende, ma speriamo che gli aggiornamenti questo difetto non ci sia più. Sembra che al momento siamo terzi o quarti come valore in pista”.
Hamilton dunque inizia a farsi sentire al termine della gara e mette in chiaro come la situazione non sia di certo facile in Ferrari. Lewis sa bene che la Ferrari ha il dovere di lottare per le prime posizioni e non continuare a disputare delle gare così incolore come quella di Suzuka, ma purtroppo questa è diventata una costante. Il Bahrain è già alle porte e servirà tutta un’altra Ferrari se vorrà provare a salvare la faccia visti i grandi investimenti.