Nella capitale in arrivo cambiamenti davvero rilevanti per quanto riguarda il traffico e la circolazione, soprattutto nel centro storico.
Roma è notoriamente una delle città più belle d’Italia e del mondo intero, per i suoi evidenti accenni di storia che si possono trovare ad ogni angolo della capitale. Ma allo stesso tempo rappresenta anche uno dei centri urbani più caotici e trafficati del continente europeo.
Più di 3 milioni di abitanti, la presenza quotidiana e massiccia di turisti e di lavoratori che arrivano in città dalle provincie e dai comuni limitrofi. Un numero considerevole di automobili e mezzi di trasporto pubblici e privati che si muovono sulle strade dell’Urbe da mattina a sera. Insomma, un vero e proprio caos che chi abita a Roma conosce a menadito.
Il tutto rischia di essere ancora più delicato e difficoltoso in vista del 2025. Ovvero quando scatterà il Giubileo, l’anno santo per tutti i cristiani credenti e praticanti, che si riverseranno in massa a Roma per partecipare alle manifestazioni religiose e varcare la cosiddetta Porta Santa. Si attendono numerosissimi turisti e pellegrini che si recheranno dunque in città l’anno prossimo, aumentando di fatto il traffico cittadino e la circolazione quotidiana.
Una delle questioni aperte riguardo la viabilità nel centro di Roma è quella legata ai bus turistici. Ovvero i torpedoni che portano numerosi visitatori dalle altre città all’interno della capitale italiana. Il Comune, soprattutto in vista del Giubileo, sta cercando di limitare tali accessi, proprio per evitare un eccessivo intasamento del traffico.
Per questo motivo il sindaco Roberto Gualtieri e Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità del Comune di Roma, hanno stabilito un aumento di tariffe per l’accesso dei bus turistici nel centro storico, diminuendo invece le soste per chi si ferma ai confini del Grande Raccordo Anulare. Una disposizione che certamente non farà piacere alle associazioni di categoria.
“L’obiettivo non è fare cassa” – ha ammesso Patané, respingendo le voci di speculazione del Comune nei confronti dei turisti. L’intento è quello di consentire minori accessi nel centro storico, evitando una situazione insostenibile per la viabilità quotidiana. Tra le disposizioni anche la cancellazione dei parcheggi per bus sotto le Mura Aureliane, l’aumento di tariffe per gli accessi e maggiori controlli della polizia municipale.
“Triplicare le tariffe per l’accesso in ZTL non è la soluzione” – ha controbattuto Marco Todde, coordinatore della regione Lazio di An.bti – Confcommercio – serve lavorare con condivisione intensificando i controlli, rendendoli certi ed efficaci per tutti i trasgressori, individuando e costituendo nuove ed idonee aree di sosta e fornendo servizi e sicurezza diffusa”.
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