La Dacia ha dato il via a un nuovo incredibile modello e il suo esordio è davvero sensazionale, un vero portento per la categoria.
In questi anni gli appassionati delle quattro ruote hanno imparato a conoscere sempre più da vicino il marchio rumeno della Dacia. Il colosso fa parte del Gruppo Renault e negli anni ha dato vita a una serie di vetture di ottima caratura, ma che allo stesso tempo erano in grado anche di mantenere un prezzo eccezionale.
La Dacia infatti si è messa in luce proprio con questa caratteristiche che le ha permesso di diventare la più venduta in tutta Europa. Si tratta senza dubbio di un grande risultato e per certi versi anche abbastanza inatteso alla vigilia. Lo stile della Dacia dunque sta diventando sempre più comune, ma la dirigenza sa bene che ora è giunto il momento di alzare l’asticella.
Quello che manca alla Dacia per diventare sempre più blasonata e nota nel mondo dei motori è necessario entrare a far parte in modo deciso nel motorsport. Ecco che ora fa parte del Mondiale Rally Raid, con il più importante evento della stagione che è la Dakar del 2025, ma la Dacia dimostra di essere già pronta per il salto di qualità.
La partenza della Dacia Sandrider nel Mondiale Rally Raid è stata davvero sensazionale, con il qatariota Al-Attiyah che ha dimostrato ancora una volta di essere un vero maestro in questa categoria. Il successo però è stato totale, perché con una grande rimonta dopo un inizio complicato ha saputo concludere con la doppietta di squadra anche il secondo posto di Sebastien Loeb.
I due sono tra i più grandi piloti che si siano mai visti, con Dacia che sa di poter contare su due delle più grandi leggende nella categoria. La prima gara dell’anno dunque ha portato già a un chiaro segnale per tutte le altre scuderie che dovranno fare i conti con una grande superiorità da un punto di vista tecnico e anche umano, visto come i migliori piloti siano proprio nelle mani di Dacia.
L’intento è quello non solo di vincere il Mondiale, ma di imporsi già in occasione della prima storica Dakar, senza dubbio la gara più importante. Con questi successi anche nel mondo del motorsport, la Dacia si candida così a crescere sempre di più nell’immaginario collettivo e chissà che il suo nome non possa diventare ancora più blasonato.
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