La Red Bull ha già messo a segno un grande colpo per il futuro: ora il giovane talento può correre in Formula 1, è il nuovo Verstappen.
Il Mondiale di Formula 1 rischia di cambiare padrone dopo quattro anni di dominio. Già nella scorsa stagione la vittoria del Mondiale costruttori da parte della McLaren aveva fatto scattare un campanello d’allarme per la Red Bull: quest’anno la scuderia di Woking ha fatto un ulteriore passo in avanti, occupando le prime due posizioni della classifica piloti con Oscar Piastri e Lando Norris.
I 49 punti di ritardo da Max Verstappen dal pilota australiano sono ancora colmabili, tenendo conto che mancano ancora 15 Gran Premi (e 4 Gare Sprint) al termine del campionato del mondo. Tuttavia all’interno della Red Bull sono già in corso le grandi manovre: in caso di perdita della corona, infatti, il campione olandese potrebbe anche decidere di lasciare la scuderia di Milton Keynes e lanciarsi in nuove esperienze (non necessariamente in F1).
Il team anglo-austriaco ha cominciato a guardarsi intorno per non farsi cogliere impreparato di fronte a questa eventualità. L’ideale per la Red Bull sarebbe riuscire a trovare un giovane talento su cui puntare con decisione, proprio come fatto ormai dieci anni fa con Max Verstappen. Uno dei profili che Christian Horner sta seguendo con grande attenzione è Arvin Lindblad, pilota britannico di Formula 2 che già da quattro anni fa parte della Red Bull Junior Team.
Colpaccio in Formula 1: arriva il grande talento
Nella sua prima stagione in F2 ha già ottenuto due successi, uno in Arabia Saudita e l’altro a Barcellona. Ma la notizia più importante per la Red Bull è un’altra. Arvid Lindblad ha infatti ottenuto la Superlicenza per guidare in F1: ciò vuol dire che il classe 2007 può mettersi fin da ora al volante di una vettura di Formula 1, ben prima del suo diciottesimo compleanno (che sarà il prossimo 8 agosto). La scuderia di Milton Keynes ha deciso di sfruttare una clausola, introdotta lo scorso anno nel Codice Sportivo Internazionale, che consente di assegnare la Superlicenza a un pilota con un percorso meritevole.
La FIA ha diramato un comunicato dove spiega che Lindblad ha dimostrato “una straordinaria abilità e maturità nei campionati per monoposto di formula“: per questo la richiesta della Red Bull è stata accettata. Il team guidato al muretto da Horner si è così cautelato in caso di squalifica di Max Verstappen.
Il campione olandese è stato penalizzato di 3 punti sulla Superlicenza dopo la manovra su Russell nello scorso GP di Spagna. Se in Canada o in Austria commetterà un’altra infrazione scatterà la squalifica: in quel caso uno dei due piloti Racing Bulls si metterebbe al volante della RB-21, con il posto lasciato libero che verrebbe occupato proprio da Lindblad.
