Basta seguire alcuni pratici consigli per evitare di rimanere imbottigliati nel traffico e viaggiare in tutta serenità.
Quando arriva l’estate in tanti non vedono l’ora di andare in ferie e godersi qualche giorno in totale relax in qualche posto incantevole. Tuttavia, se per raggiungere la località dei sogni si decide di muoversi in macchina è bene fare molta attenzione per evitare di finire imbottigliati nel traffico. Il rischio, infatti, è che la vacanza tanto desiderata si trasformi rapidamente in un incubo.
Ma quali sono i ‘trucchetti’ per evitare il traffico e viaggiare nel migliore dei modi in autostrada? Quando è davvero il momento giusto per mettersi in viaggio? La prima cosa da fare può sembrare banale ma è senza dubbio la più efficace: l’orario migliore per immettersi in autostrada è quello dove la maggior parte delle persone sta facendo altro.
Va da sè che gli orari notturni o comunque quelli compresi tra la tarda serata e l’alba sono certamente quelli dove si becca meno traffico. La partenza intelligente prevede poi di non partire nei fine settimana e nei giorni festivi; l’ideale è viaggiare dal martedì al giovedì, possibilmente negli orari lavorativi. Ma è sufficiente o serve dell’altro?
E’ chiaro che se il viaggio è previsto nei mesi di luglio o agosto queste indicazioni sono le più giuste. Tuttavia se bisogna muoversi per altri motivi, come ad esempio per lavoro, e in diversi periodi dell’anno bisogna fare altre valutazioni. Per evitare di finire nel traffico è bene fare attenzione ai grandi snodi che si possono incontrare lungo il tragitto, evitando di finire in questi luoghi nelle ore di punta. In più è sempre meglio avere un itinerario alternativo se ci si rende conto che c’è davvero troppo traffico in autostrada.
Dato che gli imprevisti sono comunque dietro l’angolo un altro consiglio molto utile è svegliarsi almeno un’ora prima e mettersi in viaggio presto: in caso di code il ritardo sarà molto più contenuto. Non è finita qui, perché i progressi tecnologici degli ultimi anni ci permettono di usufruire anche di una serie di strumenti che ci dicono quanto traffico troveremo in autostrada.
Il navigatore satellitare è ancora molto utilizzato, anche se negli ultimi anni sempre più persone hanno scelto di puntare su app come Google Maps o Waze. Occhio però a cosa propongono queste applicazioni: se il consiglio è di prendere una strada secondaria per risparmiare qualche minuto è chiaro che la convenienza è praticamente nulla.
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