Exor, possibile vendita per l’icona italiana. Ecco quanto potrebbe incassa John Elkann dalla cessione.
John Elkann è certamente uno dei nomi di punta dell’automotive mondiale. L’erede di casa Agnelli ha ovviamente preso in mano il legame secolare con la FIAT e quello di vecchia data con la Ferrari traghettandoli nella modernità, ma con Stellantis è riuscito ad allargare ancora di più quella che è l’influenza in campo internazionale.
Gli interessi di Elkann e della famiglia Agnelli però sono molteplici. Exor, holding controllata, racchiude moltissime attività diverse oltre a quelle nel campo delle automobili. Basta pensare alla Juventus, altra passione tramandata da generazioni, o ancora all’editoria, con il gruppo Gedi e The Economist, o ancora moda, tecnologia e molto altro. Nelle ultime ore, però, qualcosa potrebbe cambiare: si fa sempre più insistente infatti la possibilità che Elkann possa cedere una delle storiche attività del gruppo.
Exor sarebbe infatti in procinto di completare un’operazione di grande importanza strategia non solo per il gruppo ma per il nostro paese. Sarebbe infatti in una fase avanzata la trattativa con la joint venture italo-tedesca Leonardo-Rheinmeta per la cessione di Iveco Defence. Sul piatto al momento ci una cifra vicina a 1,5 miliardi di euro, sarebbe dunque un’operazione incredibilmente remunerativa per Exor, complice anche il momento purtroppo piuttosto particolare per il settore della difesa, che con le crescenti tensioni internazionali ha avuto una importante crescita.
La controllata del gruppo Iveco con sede a Bolzano specializzata nella produzione di mezzi blindati sembra dunque pronta a passare di mano. Tra i fattori che hanno fatto si che la trattativa progredisse sino a questo punto c’è certamente il fatto che Leonardo-Rheinmetall sia impegnato nella realizzazione del nuovo carro armato destinato all’esercito. Secondo quanto riportato dal Corriere dell’Alto Adige, la trattativa potrebbe presto chiudersi e Exor punterebbe ad ottenere circa due miliardi.
Questa cessione, potrebbe aprire le porte alla vendita di Iveco ai cinesi di FAW, operazione finora bloccata dal governo italiano proprio per la presenza della divisione destinata alla difesa, ritenuta strategica per la nazione. Proprio la volontà di concludere questa trattativa starebbe spingendo Exor a volere rapidamente trovare un accordo per quanto riguarda Idv. Il momento, come detto, è piuttosto delicato purtroppo, e questo ha fatto schizzare alle stelle la valutazione dell’azienda, come dimostra anche l’offerta ricevuta da Leonardo per IDV, praticamente doppia rispetto a quella dello scorso anno.
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