Il parcheggio è un problema ormai per molti italiani e questa truffa è una condanna.
Continuano le difficoltà per gli italiani in questi ultimi anni, anche perché muoversi nelle strade cittadine sta diventando via via sempre più difficile. A peggiorare il tutto ci pensa il fatto di come parcheggiare nelle grandi città è ormai una condanna, semplicemente un qualcosa di complicatissimo per la maggior parte delle persone.
Al giorno d’oggi si vede come si voglia pagare il tutto sempre di più con il bancomat, con questo sistema che è visto come il migliore in quanto permette di evitare il rischio di rapina. I contanti si possono poi sempre perdere, dunque anche il semplice parcheggio lo si paga con il bancomat, tramite un QR Code che è presente nei parcometri.
Il problema è che questo sistema permette ormai di dare una mano, ovviamente in modo del tutto involontario, verso i delinquenti e i criminali che sembrano divertirsi in questi casi. Ecco che il QR Code può comportare non poche difficoltà per i cittadini, con un semplice pagamento che può davvero causare una truffa senza precedenti.
QR Code nei parcometri: una truffa che fa discutere
Ancora una volta siamo di fronte a dover fare i conti con una clamorosa truffa, con queste che stanno diventando ormai sempre più frequenti. Infatti lo si vede con il caso del Pishing al parcometro, con questo sistema che ha causato grosse difficoltà ai cittadini, con tanti malviventi che hanno attaccato un adesivo con un QR Code che non è quello che serve per saldare il conto con il parcheggio con strisce blu.

Ecco dunque come, al posto che essere mandati verso il sistema del Comune che dunque fa sì che si possa saldare il conto, ecco che si va verso una pagina truffa. Il problema non è tanto il fatto di pagare pochi euro a dei delinquenti, ma il fatto è che in questi casi si aggiungono dati sensibili, il che comporta così il rischio di dare vita a una truffa ben più grande.
Per questo motivo, dopo che si è pagato il parcheggio, vi è il serio rischio di vedersi completamente prosciugato il conto, in quanto si è dato modo ai truffatori di avere i dati a disposizione per poter prosciugare il conto. Attenzione dunque quando si paga al parcometro, ricordando come sta diventando sempre più sicuro pagare con app come EasyPark.