La Formula 1 sta per imboccare una strada completamente nuova, che riguarda i motori a benzina e i nuovi carburanti che verranno utilizzati nel prossimo futuro
La sfida ecologica e la necessità di ridurre l’impatto ambientale, sta portando la FIA e la FOM a rivedere i piani per gli anni a venire. Da quello che doveva essere un elettrico sempre più accentuato, si sta passando alla logica dei biocarburanti, in grado di mantenere inalterati i propulsori ma di non avere eccessive emissioni.
Bisogna iniziare a pensare in modo chiaro a quella che deve essere la direzione che la Formula 1 vuole imboccare. Il futuro è già qui, come diceva uno slogan pubblicitario, e la Federazione si sta impegnando per definire le linee guida della prossima rivoluzione tecnica. Il 2026 segnerà il passaggio ad una power unit ancora più elettrica per energia generata. Metà dei cavalli, infatti, sarà proveniente dall’unica batteria rimasta e consentirà di avere la stessa potenza attuale ma minori ingombri. A livello di motori si sta però già pensando a quella che dovrà essere la svolta successiva, attesa attorno al 2030, con power unit che utilizzeranno altri tipi di carburanti.
A parlare di questo e di molto altro è stato il capo di Liberty Media ed ex team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, in una recente intervista al podcast The Race. Le sue parole hanno fatto discutere tifosi e addetti ai lavori su quella che potrà essere la conformazione dei motori e quindi l’evoluzione della Formula 1 nel prossimo futuro.
Arriva la svolta sui motori in Formula 1: Stefano Domenicali ha già le idee chiare
Stefano Domenicali ha preso spunto nelle sue risposte al sondaggio condotto da The Race tra i propri abbonati, che si sono dichiarati all’87% favorevoli all’introduzione delle power unit V8 o V10. Il Ceo di Liberty Media ha spiegato: “Sono molto contento di vedere che c’è un buon apprezzamento riguardo a questa proposta. Ovviamente il ritorno ai V8 dovrà venire di pari passo con l’elettrificazione, è molto importanti che i motori siano ibridi”.
Poi ha aggiunto: “Credo però che le benzine sostenibili e i V8 ibridi siano una soluzione magnifica, e che sia questo il passo da fare, anche se non voglio che si perda di vista il focus sui prossimi motori, perché sarebbe sbagliato”. Insomma un passo alla volta in attesa di capire quale direzione intraprendere, ma con la ferma convinzione che ibrido ed ecocarburanti siano la soluzione più giusta per gli anni a venire nel Circus.
