Domina la Red Bull di Verstappen a Monza, con l’olandese che sta davanti alle McLaren.
Un successo d’altri tempi quello di Max Verstappen a Monza e questa volta le McLaren sono surclassate. Netta la differenza rispetto alle case inglesi, con la strategia con un’unica sosta che tradisce la casa di Woking e alla fine Super Max domina e l’atteggiamento dei britannici fa capire perché tutti sotto il podio cantano e osannano l’olandese.
Le Pagelle: lunga vita a Re Max, super Bortoleto
MAX VERSTAPPEN 10 – La Red Bull 2025 non è nata per vincere tre gare, ma Verstappen non lo sa e dopo Suzuka e Imola si porta a casa anche Monza. Un successo straordinario, dopo una Pole da leggenda e una gara dove dimostra di saper resistere agli attacchi di Norris per poi allungare e obbligare le McLaren al “pit della discordia”. A fine gare Monza lo acclama quasi come fosse un ferrarista, ed è più che meritato.
CHARLES LECLERC 7 – Più di così non poteva davvero fare Leclerc e alla fine si porta a casa un quarto posto, come da pronostico iniziale. A un certo punto ha dato anche la speranza di una rimonta, ma davanti erano troppo veloci per la Ferrari.

GEORGE RUSSELL 6,5 – Buona prova anche per una Mercedes che era la quarta forza a Monza, con George che prende la posizione su Hamilton e si piazza quinto, dando il solito enorme margine sul compagno Antonelli (solo nono), evidenziano la netta supremazia del britannico.
GABRIEL BORTOLETO 8 – Continua la fase di crescita di Gabriel Bortoleto e la sfida dei rookie la vince il brasiliano, davanti ad Antonelli e Hadjar. Se gli altri guidano Mercedes e Racing Bulls, lui ha la Sauber e questo risultato vale tantissimo.
McLaren, perché il cambio di posizione? Piastri dimostri grinta e Norris sia degno del Mondiale
MCLAREN 4 – Il cambio di posizione nella F1 è normale, sarebbero assurdo parlare dei tempi andati in questi termini. Lo diventa però quando si chiede al leader del Mondiale di far passare il compagno per un errore al pit stop, una componente normale delle gare. Così si ammazza la F1.

OSCAR PIASTRI 4 – L’australiano è il migliore dei due piloti McLaren, lo dimostrano i 31 punti nonostante un anno di strategia pro Norris, ma un po’ di carattere in più deve uscire.
LANDO NORRIS 4 – Da due anni a questa parte sta dimostrando di essere lontano sotto tanti aspetti dai migliori piloti e se dovesse vincere il Mondiale in questo modo, sarebbe quanto di più deleterio possibile per lui. McLaren non lo sta tutelando, lo sta affossando e le sue richieste di cambio di posizione con Piastri non sono ben viste da nessuno.