F1 News: i 3 piloti con più “hat-trick” nella storia della Formula 1

La classifica dei piloti con più hat trick in Formula 1. Lewis Hamilton è sempre più vicino a Michael Schumacher 

Nel corso dei weekend di gara vengono stilate tre classifiche: quella di qualificazione, quella d’arrivo e, infine, quella dei giri veloci in gara. Quella decisiva e fondamentale è ovviamente quella che riguarda l’ordine d’arrivo in quanto assegna i punti iridati. Ci sono però piloti che amano figurare in cima a tutte e tre nello stesso momento, ed è di loro che vi racconteremo quest’oggi. Quali sono i piloti che hanno fatto più volte tripletta o hat trick nei weekend di gara? chi tiene il record? Di seguito piloti con più hat-trick nella storia della Formula 1.

MICHAEL SCHUMACHER – 22 VOLTE

Un numero impressionante, come impressionante è il distacco rifilato al secondo, figlio principalmente del dominio rosso che caratterizzò i primi anni del 2000. Debuttò a Spa nell’agosto del 1991 grazie ad un magheggio del suo manager, che per appoggiarne la candidatura sostenne che il giovane tedesco conoscesse la pista: in realtà Michael su quella pista non aveva mai girato, ma ciò non gli impedì di mettersi alle spalle blasonati campioni già nelle prime qualifiche. Passato alla Benetton nel 1992, con la supervisione di Flavio Briatore fu protagonista di una rapida ascesa fino al 1994, anno in cui tra squalifiche, penalità e sportellate si portò a casa il primo Mondiale.

Dopo essersi ripetuto nell’anno successivo decise di sposare la causa Ferrari, colori con i quali vinse l’inimmaginabile: dopo un paio di stagioni sfortunate, nel 2000 riportò il titolo iridato a Maranello dopo 21 anni in una domenica di ottobre che, per il popolo italiano, fu indimenticabile. Gli anni successivi (2001-2004) furono sostanzialmente un monologo rosso, senza dimenticare l’annata 2006 in cui una prima parte di stagione fallace (e molta sfortuna nel proseguo) gli impedirono di ipotecare anche l’ottavo mondiale.

Ritiratosi a fine anno, fece rientro nel circus nel 2010 coi colori della Mercedes, scuderia che però non seppe dargli una vettura adeguata e con cui, nei tre anni di rientro, conquistò una bellissima Pole nel Gp di Monaco del 2012. Purtroppo, si trattò di una Pole teorica, dovendo scontare 5 posizioni di penalità in griglia per l’incidente con Bruno Senna causato nella gara precedente; problemi idraulici lo avrebbero comunque costretto al ritiro il giorno seguente.

Lewis Hamilton ha già superato Jim Clark

LEWIS HAMILTON – 14 VOLTE

Vittorie iridate in rapida ascesa, un numero che lo porterà probabilmente a scavalcare anche Jim Clark. Arrivato nel circus da perfetto sconosciuto nel 2007, dimostrò subito grande talento (e inesperienza) riuscendo a guidare la classifica del mondiale per la maggior parte della stagione e a buttarlo via quando ormai sembrava saldamente nelle sue mani. In una Formula 1 dove i rapporti di forza variavano di anno in anno, la sua carriera non fu compromessa solo grazie alla Dea Bendata che nel 2008, più che accompagnarlo, perseguitò il suo rivale al titolo Massa.

Dal 2009 al 2011 visse una parentesi avara ma non priva di soddisfazioni, a causa di una McLaren non certo all’apice del campionato; quando finalmente a Woking partorirono una monoposto da far invidia alla concorrenza (2012), si riversarono su di lui una serie di sfortunati eventi che oltre a tagliarlo fuori dalla lotta per il titolo lo spinsero nel 2013 ad accettare la scommessa Mercedes, già in fase di profondo sviluppo e che dal 2014 gli ha consegnato una monoposto quasi impeccabile, con cui ha surclassato il compagno Nico Rosberg. Da sempre uno dei piloti più carismatici del circus, da quest’anno sembra aver anche implementato la sua bravura al sabato permettendogli di incrementare la sua personale lista di hat-trick.

Lewis Hamilton e i piloti con più hattrick
Lewis Hamilton si avvicina a Schumacher (AnsaFoto) – derapate.allaguida.it

JIM CLARK – 11 VOLTE
L’esatta metà di quelli conquistati da Schumacher, in una carriera che durò anche meno della metà di quella del tedesco: ecco perchè il suo secondo posto ha valenza relativa oltre che assoluta. Di nobile estrazione sociale, nel corso della sua troppo breve carriera in Formula 1 fu al volante della sola Lotus, scuderia in cui venne lanciato nel 1960 dallo stesso Colin Chapman.

Fin dal 1961 si fece notare per la propria sensibilità di guida talmente leggendaria da fruttargli il soprannome di Jim25, nato dall’unione tra il nome del pilota e quello della macchina (Lotus 25), arrivando a sfiorare il titolo nel 1962. La sua carriera sbocciò nel 1963 grazie a sette vittorie su dieci gare ma, soprattutto, alla conquista del titolo col massimo punteggio conseguibile grazie al sistema degli scarti che vigeva ai tempi; pur dovendosi accontentare del ruolo di pretendente nella stagione successiva, bissò l’en-plein nel 1965 e trionfò pure nella 500 Miglia di Indianapolis, record tuttora ineguagliato. Dal 1966 la Lotus fu una delle vittime più illustri del cambio regolamentare, con problemi connessi al motore che perdurarono fino al 1967 consentendogli di raccogliere non più di qualche vittoria; nel 1968 sembrò che la musica fosse finalmente tornata melodiosa per il team di Chapman, ma dopo il primo successo stagionale il trentaduenne Clark morì in seguito ad un terribile incidente durante il Gp di Hockenheim.

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