Martì porta il Team Campos davanti a tutti con un successo soffertissimo su Dunne.
Non ci sono state grandissime emozioni in F2, ma la Sprint Race di Budapest promuove lo spagnolo Martì. Per ben due volte ha dovuto fare i conti con pesanti attacchi, prima del compagno Lindblad e poi di Dunne, ma alla fine ha trovato il modo di resistere e portare a casa così un successo molto importante.
LE PAGELLE: Martì vince di forza, molto bravo anche Crawford
PEPE MARTì 9 – Bellissima gara per lo spagnolo Martì che si porta a casa un successo di forza e di carattere, dimostrando come nelle ultime prove abbia ritrovato l’antico smalto. Un successo importante, derivato soprattutto dalla sua voglia di non mollare mai, nonostante i duri attacchi di Lindblad e di Crawford.
ALEX DUNNE 7 – Forse meriterebbe di più, ma rischia di perdere ancora una volta la posizione per un’investigazione che vedrà una sentenza nelle prossime ore. Magari non accadrà nulla, ma l’irlandese non deve sprecare il talento con errori di foga.
JAK CRAWFORD 8 – Ottima prova dello statunitense che alla fine trova il modo di strappare un bellissimo podio. Prima approfitta benissimo dell’attacco di Martins su Lindblad per superare il francese e poi non molla l’osso contro il britannico e all’ultimo giro lo passa. Peccato per alcune gare a vuoto, ma il suo Mondiale è ancora apertissimo
LEONARDO FORNAROLI 6 – Fa il suo cercando di rischiare il meno possibile. Domani parte dalla prima fila e sa che ha un grande occasione per allungare e intanto si accontenta del settimo posto che fa punti.
Lindblad troppo distratto: Minì sbaglia tutto
GABRIELE MINì 4 – Quando si commettono degli incidenti che vanno a rovinare la gara di colleghi è sempre un punto ancora più dolente da dover commentare. Il siciliano è penalizzato di dieci secondi e la Safety Car nel finale gli permette di risalire, comunque ben fuori dalla zona punti.
ARVIN LINDBLAD 5 – Doveva prendersi la vittoria, non si è preso nemmeno il podio. Attacca Martì facendo venire un coccolone al Team Campos, poi perde la piazza d’onore con Dunne e nel finale si fa passare da Crawford. Si parla di un futuro in F1 in Racing Bulls, ma il ragazzo è pronto?
RICHARD VERSCHOOR 5,5 – Rimane tutta la gara dietro a Fornaroli, sa che poteva recuperare dei punti qui, ma di fatto non lo attacca mai e perde un punto dal piacentino.
