Stromsted si porta casa la Sprint del Belgio e Camara forse blinda il Mondiale.
“Clamoroso al Cibali” si diceva un tempo, e forse il fatto che non ci siano state Safety Car in F3 nella Sprint può far dire la frase “Clamoroso a Spa”. Gara regolare e con un po’ di sorpassi, ma nessuno tiene il passo di un super Stromsted che si porta a casa in modo netto la vittoria. Nella corsa al titolo Camara limita i danni con Tsolov in vista della prima fila per la gara di domenica.
LE PAGELLE: tutto facile per Stromsted, bravo Ugochukwu
NOAH STROMSTED 10 – Quando in una Sprint Race in Formula 3 riesci a rifilare più di sei secondi al secondo classificato significa che si non si è sbagliato davvero nulla. Il pilota danese della Trident inoltre piazza la prima vittoria in carriera in F3 e farlo a Spa ha un sapore ancora più dolce.
UGO UGOCHUKWU 8 – Lo statunitense è in ottimo momento di forma e lo conferma anche nella Sprint di Spa. Bella rimonta dal settimo posto fino al secondo, con una serie di sorpassi che dimostrano come potrà essere uno dei protagonisti della prossima stagione.
BRANDO BADOER 7,5 – E arrivano i primi punti per l’italiano che strappa un nono posto che sa di trionfo. Un’annata complicata per lui, ma aver mosso la classifica era importante.

CHARLIE WURZ 7 – Ottimo podio per l’austriaco, qualche difficoltà nella gestione dei primi momenti di gara, ma poi si consolida e tiene Tsolov alle proprie spalle nella volata finale.
NIKOLA TSOLOV 6 – Il quarto posto finale non è un pessimo risultato, ma se voleva riaprire il Mondiale serviva di più e la rincorsa ai vari sorpassi parte troppo tardi e al via perde un po’ di posizioni.
RAFAEL CAMARA 7 – Ottima gara del brasiliano che da undicesimo passa quinto e perde solo un punto su Tsolov. E domani parte dalla prima fila.
Tramnitz, addio al Mondiale: Boya, che errore
TIM TRAMNITZ 4 – Con il tredicesimo tempo in qualifica, Tim Tramnitz probabilmente ha dato addio alla sua corsa per il Mondiale. Non cambia la sua posizione nemmeno in gara e la prova è davvero anonima.

MARI BOYA 4 – Avrebbe potuto essere una grande gara, ma rovina tutto con quel duro attacco su Benavides che gli costa 5 secondi di penalità che lo portano ben fuori dalla zona punti.
FREDDIE SLATER 5 – Torna a correre dopo il Bahrain con la Hitech ed è in pole, per la griglia invertita. Dopo pochi giri inizia a perdere posizioni su posizioni ed è solo nono.