La Sprint Race in Ungheria fa gioie Inthraphuvasak ed è gioia anche per Badoer sesto.
Gara molto tecnica nella Sprint Race di Budapest, con la prima prova del sabato che elegge davanti a tutti Inthraphuvasak che si conferma molto bravo nelle gare brevi. Non è facile per lui gestire gli attacchi di Ugochukwu, ma per l’alta classifica è perfetto per Camara l’ottavo posto finale che vale l’ennesimo avvicinamento al Mondiale.
LE PAGELLE: vola Inthraphuvasak, promosso Bador
TASANAPOL INTHRAPHUVASAK 8 – Bella prova del thailandese che ottiene un successo meritato, anche se la Safety Car arriva nel momento giusto. Ugochukwu sembra averne di più, ma Nael e Leon la combinano grossa, e quando si riparte con un solo giro è bravo a difendersi, anche se non dà benissimo lo stacco alla ripartenza.
UGO UGOCHUKWU 7,5 – Avrebbe meritato qualcosa di più e probabilmente senza Safety Car avrebbe vinto la gara. Lo statunitense ne aveva di più a un certo punto, ma nell’ultimo giro ha delle colpe. Bravo a non far scappare Inthraphuvasak, ma poi va troppo lungo in curva e il seguente bloccaggio non gli dà modo di rimontare.
CHARLIE WURZ 7,5 – Molto bravo l’austriaco che riesce a recuperare tre posizioni e arriva a podio. Prova convincente che dimostra come la Trident possa puntare su di lui.
BRANDO BADOER 7 – Bel weekend di Bador per ora. Prima l’ottavo tempo in qualifica e poi sogna il podio a un certo punto in gara. Cede nel finale e non va oltre il sesto posto, ma è la sua miglior gara in F3.
RAFAEL CAMARA 7 – Domani partirà dalla Pole e ha il primo match point per godersi Monza come turista e campione. Parte dodicesimo e sa che Tsolov e Tramnitz sono alle sue spalle, ma rimonta in zona punti, e il pasticcio di Leon e Nael lo porta a chiudere ottavo.
Tsolov ormai senza speranze: che disastro tra Nael e Leon
NIKOLA TSOLOV 4 – Doveva cercare di massimizzare quanto più possibile nel finale di stagione, ma sbaglia la qualifica e lo zero anche nella Sprint è il primo basso verso la bandiera bianca.
TIM TRAMNITZ 4 – Copia e incolla di quello scritto per Tsolov. Non ancora pronti per lottare per il titolo.
LEON E NAEL 4 – Passo io che passi tu e alla fine nel mondo dei motori finisce la si combina grossa. Nei Team Radio se le sono dette di tutti i colori, ma in realtà devono prendersela ognuno con sé stesso.
