Fai le foto, le carichi e incassi 4 euro: ecco l’app che sostituisce i vigili, è finita per i furbetti

La nuova app permette di guadagnare facendo delle foto, ma la sostituzione dei cittadini ai vigili può essere pericolosa.

Sarebbe bello un mondo dove basta introdurre delle regole nella società per fare in modo che queste vengano seguite alla lettera. Non servirebbero così delle figure che vanno a sanzionare coloro che non rispettano la Legge, perché il rispetto della Legge è un qualcosa che permette di far vivere meglio tutti i cittadini.

Lo si vede per esempio anche con il discorso legato ai parcheggi, con molte aree di sosta che sono legate solo a determinate categorie. Questo fa sì che non si possa parcheggiare ovunque, soprattutto nel momento in cui ci si trova in zone dove è necessario lasciare libero il posteggio per portatori di handicap o per donne in gravidanza.

Le sanzioni in questo caso sono molto elevate, giustamente, e inoltre si vanno ad aggiungere anche quelle nei confronti di chi non rispetta i cittadini che devono effettuare la ricarica dell’auto elettrica, parcheggiando in queste postazioni. Per questo motivo è importante fare sì che tutti si rispettino a vicenda, ma in Svezia è arrivata un’applicazione che permette ai singoli cittadini di trasformarsi di fatto in vigili.

Scout Park: l’app svedese che ti paga per segnalare chi è in contravvenzione

La novità che giunge dalla Svezia è in un certo senso davvero molto preoccupante, perché con Scout Park sono gli stessi cittadini privati a effettuare delle foto che poi saranno trasmesse agli organi di competenza per segnalare delle auto che sono in divieto di sosta. Per poter effettuare la segnalazione sarà necessario fotografe il momento nel quale la vettura è in contravvenzione ed evidenziare quale sia il problema.

Parcheggio spia Scout Park app Svezia
Scout Park: l’app svedese che ti paga per segnalare chi è in contravvenzione (derapate.allaguida.it)

L’utilizzo avviene solo nel caso in cui si abbiano almeno 16 anni e ci sono tre tipologie di violazioni. La prima è quella che prevede il parcheggio senza permesso, poi vi è quella dove non vi è il tagliando per l’orario e infine la mancanza del disco orario. In questo modo, una volta che il cittadino “spione”, ma ligio al dovere, avrà effettuato la segnalazione, con questa che sarà confermata, ecco che avrà in cambio 50 Corone, ovvero 4,30 Euro.

In certi casi è una soluzione corretta, ma forse per chi arriva in ritardo al parcheggio è eccessiva. Ben vengano le sanzioni per chi non rispetta le strisce gialle o rosa, ma di sicuro i cittadini non devono sostituirsi mai alle Forze dell’Ordine, compresi i Vigili.

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