Famiglia Agnelli, lui è stato dimenticato da tutti: John Elkann e Lapo gli devono tutto

Famiglia Agnelli, John Elkann e Lapo devono tutto a lui, ma spesso viene dimenticato nonostante sia una personalità importante

Gli Agnelli sono certamente tra le famiglie che più di ogni altro hanno segnato la storia del nostro paese. Questa dinastia di imprenditori piemontesi ha contributo a cambiare profondamente il nostro paese, sia dal punto di vista economico che culturale. Oggi, l’immensa eredità dell’Avvocato Gianni Agnelli è nelle mani di John Elkann, e dei suoi fratelli Lapo e Ginevra.

Le polemiche sull’eredità, in realtà, non mancano, con i tre fratelli che da tempo hanno in corso una diatriba con la madre, Margherita Agnelli, figlia dell’Avvocato e della moglie Marella. Della discussione sull’eredità degli Agnelli si è detto davvero moltissimo nel corso del tempo. In tutta la vicenda della famiglia Agnelli e nelle loro recenti discussioni, però, c’è una figura centrale che spesso passa in secondo piano e viene sottovalutata rimanendo spesso nell’ombra. In realtà, è uno dei protagonisti più importanti della questione.

Alain Elkann, chi è il padre degli eredi di casa Agnelli

Alain Elkann, noto scrittore e giornalista, è il padre di John, Lapo e Ginevra Elkann.  Dal 1975 al 1981 è stato infatti sposato con Margherita Agnelli. Se l’attività lavorativa di Elkann è conosciuta ai più visto il suo lavoro anche per importanti quotidiani, come La Stampa, così come la sua personalità, quello che passa spesso inosservato, oltre al suo ruolo importante come esponente della famiglia Agnelli, è che anche dal lato paterno John, Lapo e Ginevra appartengono ad una famiglia piuttosto di peso.

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Alain Elkann, chi è il padre degli eredi di casa Agnelli (WIkimedia) derapate.allaguida.it

Il padre di Alain, Jean-Paul Elkann, era infatti un banchiere e rabbino francese, presidente del concistoro ebraico di Parigi. La madre invece era l’italiana Carla Ovazza, anch’essa esponente di una nota famiglia di banchieri, i Levi Fubini di Torino. Era, anche lei, un personaggio noto alle cronache per essere stata la vittima nel 1975 di un sequestro di persona. Lo zio,Ettore Ovazza, era inoltre tristemente noto per essere un importante esponente del fascismo, amico di Mussolini, e venne assassinato dai nazisti con tutta la famiglia nel 1943. Non proprio, insomma, una famiglia sconosciuta.

Sia per parte di madre che per parte di padre, Alain Elkann appartiene a due famiglie molto note e piuttosto ingombranti. La cosa, però, passa spesso in secondo per via dell’inevitabile accostamento con gli Agnelli, e anche per quanto riguarda i tre fratelli Elkann l’appartenenza ad una delle famiglie più influenti in Italia fa passare in secondo piano la storia familiare importante che esiste anche da parte paterna.

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