Incredibili novità per quanto riguarda la famiglia Agnelli, con una serie di aziende che solo in pochi conoscevano.
La famiglia Agnelli in questi ultimi mesi non sta di certo attraversando un periodo roseo, con la Guardia di Finanza che ha fatto partire una serie di indagini che hanno portato al congelamento di quasi 80 milioni di Euro per John Elkann. Un duro colpo, che diventa ancora più doloroso nel momento in cui si pensa che il tutto è partito dai problemi con la madre Margherita Agnelli.
Il tutto deriva dal fatto che l’eredità dell‘Avvocato Agnelli non sarebbe stata regolare, con anche lo stesso notaio che ha firmato le carte che sarebbe stato coinvolto in un possibile rischio di frode e di irregolarità. A peggiorare il tutto ci pensano anche le difficoltà delle società che sono gestite da Lapo Elkann.
Una delle famiglie più blasonate e note d’Italia dunque ora deve fare i conti con un periodo duro e sorgono altre incredibili novità. Si tratterebbe della nascita di una serie di nuove aziende che non erano per nulla conosciute, con questo che rischia davvero di mettere ancora più in crisi il futuro della famiglia.
Società offshore per gli Elkann: nuovi problemi
A portare a galla una serie di possibili nuovi problemi in casa Elkann è stata un’inchiesta de “L’Espresso”. Si tratta di un allargamento di quella che per ora è un’inchiesta che è portata avanti dalla Procura di Torino, con questa che ha evidenziato come ci potrebbe essere delle novità per quanto riguarda le accuse di frode fiscale nei confronti della famiglia Agnelli.
Dai Panama Papers infatti sarebbe possibile ricondurre la presenza di una serie di società offshore che però sono direttamente collegabili alla famiglia Elkann. Si tratterebbero di compagnie anonime e che sarebbero però presenti in uno dei principali paradisi fiscali del mondo. Secondo l’indagine, si noterebbe come gran parte dei fondi che sono stati ereditati dai giovani Elkann, sarebbero stati riversati sulla Fancydance Trading Inc., una società che ha tassazione zero e che ha sede nelle British Virgin Islands.
A gestire il tutto sarebbe Johannes Matt, del Liechtenstein, che si tratterebbe di uno degli uomini di fiducia degli Elkann. Complessivamente il capitale sociale di questa società sarebbe distribuita complessivamente in 10 mila azioni, peccato però che queste non abbiano un reale valore nominale. Grossi problemi dunque sono ancora in vista, con l’ufficio stampa di Elkann che però sottolinea come non vi siano illeciti, con la Fancydance Trading Inc. che sarebbe un fondo d’investimento che è regolarmente inserito nelle dichiarazioni fiscali. Ci saranno sicuramente aggiornamenti.