Ferrari, decisione epocale: le sue auto saranno stravolte per sempre

Un cambiamento che farà discutere: Ferrari riscrive le regole e promette un’esperienza di guida tutta nuova. Ma le sue auto ne escono stravolte

Non capita tutti i giorni di assistere a una svolta così netta in casa Ferrari. Eppure, stavolta a Maranello hanno deciso di ascoltare davvero la voce dei propri clienti, mettendo mano a uno degli aspetti più discussi delle ultime generazioni: i comandi touch sul volante.

Se siete tra quelli che hanno storto il naso davanti a superfici sensibili e gesture poco intuitive, preparatevi: la Rossa cambia rotta. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di una vera e propria inversione di tendenza, capace di riscrivere l’esperienza a bordo delle supercar più desiderate al mondo. E la novità non riguarda solo i modelli in arrivo: anche chi già guida già una Ferrari potrà beneficiare di questa rivoluzione. Cosa cambierà davvero per chi si mette al volante di una delle vetture più iconiche del pianeta?

Ferrari stravolte, è un cambiamento che fa discutere

Avete presente quella sensazione, quando basta sfiorare un comando per attivare qualcosa che non volevate? Ecco, molti proprietari Ferrari la conoscono fin troppo bene. Negli ultimi anni, infatti, il Cavallino aveva puntato forte sui comandi touch integrati nel volante, ispirandosi alla rapidità degli smartphone.

Ferrari cambia tutto
Ferrari stravolte, è un cambiamento che fa discutere (Ferrari) derapateallaguida.it

L’idea era offrire un’interfaccia moderna, reattiva, capace di tenere le mani sempre sul volante e gli occhi sulla strada. Ma la realtà si è rivelata più complicata del previsto. Troppa sensibilità, troppi errori involontari, e quella sensazione di non avere mai davvero tutto sotto controllo.

Il malcontento è cresciuto, così, a Maranello hanno deciso di cambiare strada: il nuovo layout dei comandi, presentato per la prima volta sulla 296 Speciale – la versione più estrema e pistaiola – e poi sulla recentissima Amalfi, segna il ritorno ai pulsanti fisici.

La vera notizia, però, è che questa rivoluzione non riguarda solo le Ferrari che usciranno dalla fabbrica nei prossimi mesi. Gianmaria Fulgenzi, responsabile dello sviluppo prodotti, lo ha detto chiaramente: chi possiede già una delle ultime Ferrari potrà richiedere l’aggiornamento.

Non serve spedire l’auto a Maranello, basta fissare un appuntamento in concessionaria. L’intervento è relativamente semplice: si sostituisce la parte centrale del volante, senza dover cambiare tutto il componente.

Perché, allora, Ferrari aveva scelto i comandi touch? Enrico Galliera, responsabile marketing, spiega che l’obiettivo era spingere ancora più in là il concetto di velocità e reattività, prendendo spunto dal mondo degli smartphone. Ma la realtà della strada – e delle piste – ha detto altro: la tecnologia, se troppo avanti, rischia di complicare la vita anche ai più esperti.

Tra una rivoluzione e l’altra, il Cavallino dimostra ancora una volta di saper ascoltare chi lo guida davvero.

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