La Ferrari è già lavoro in vista del prossimo anno: provato il nuovo pezzo, al volante un nuovo pilota al posto di Leclerc e Hamilton.
Anche nello scorso Gran Premio in Canada il rendimento della Ferrari è stato deludente. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno chiuso rispettivamente al quinto e al sesto posto, dimostrando ancora una volta che la SF-25 non è una monoposto in grado di competere per la vittoria. Non è certo un caso se dopo 10 weekend sono arrivati solo tre podi nei Gran Premi (tutti di Leclerc) e altri due nelle Gare Sprint (entrambi di Hamilton, vittorioso nella Sprint Race in Cina).
Il Mondiale fin qui disputato dalla Ferrari sta deludendo moltissimo i tifosi. Dopo l’ottima seconda parte della scorsa stagione, con la Rossa di Maranello in lotta con la McLaren per il titolo Costruttori fino all’ultima gara, in tanti immaginavano un campionato da protagonista per il Cavallino rampante, visto anche l’arrivo di un campionissimo come Hamilton.
Le cose sono andate in maniera diversa e ora in casa Ferrari si sta cominciando già a lavorare per il 2026. Proprio nei giorni scorsi si sono tenuti i test Pirelli sul circuito di Fiorano. Al volante della SF-25 – in versione mule car – si è seduto Guanyu Zhou, che ha potuto così fare il suo debutto su una Rossa.
Ferrari sostituisce Hamilton: ha già provato il ‘pezzo’ nuovo
La vettura era equipaggiata proprio con le gomme nelle dimensioni 2026, con tanto di simulazione della riduzione di carico che avranno il prossimo anno le monoposto che prenderanno parte al Mondiale di F1. In particolare i test sono serviti per comparare vari prototipi di gomme intermedie con quelle da bagnato estremo, sfruttando in questo caso il sistema di irrigazione di cui è dotata la pista di Fiorano.

In tutto Zhou ha effettuato 159 giri, praticamente un Gran Premio e mezzo: con le slick di inizio giornata il pilota di Shanghai ha completato il giro più veloce in poco meno di un minuto, mentre con le intermedie la tornata più rapida è stata di 1’07”400. L’auspicio di tutti i tifosi della Ferrari è che questi test permettano agli uomini in rosso di lavorare al meglio sulla prossima monoposto.
Zhou resta pilota di riserva della scuderia di Maranello, anche se il 26enne sogna sempre di poter un giorno guidare la Ferrari nel Mondiale: più probabile che nel 2026 lo vedremo al volante di qualche altra monoposto.