C’è un dettaglio che l’ha resa unica e ha fatto schizzare il prezzo di questa Ferrari alle stelle. Tutta colpa della richiesta di un cliente.
La Ferrari è un’auto per puristi, per coloro che amano la tradizione e non gradiscono deviazioni. Talvolta però, capita che qualche cliente particolarmente esigente faccia delle richieste anomale al costruttore e questo non possa far altro che accettare di andargli incontro. Chiaramente accontentare una domanda di personalizzazione ha un costo e il protagonista della storia che racconteremo in seguito ha dovuto tirare fuori una cifra non indifferente.
Quando a Maranello lanciano un nuovo modello, lo fanno plasmando e dando corpo ad un prodotto unico, spesso in riprodotto in pochi esemplari, il più delle volte venduti ancora prima dell’uscita a personaggi noti dello spettacolo e dello sport già in possesso di altre vetture del marchio. Dell’auto di cui parleremo esistono soltanto 499 repliche, una delle quali dotata di una peculiarità che più rara non si può immaginare e in parte legata agli Stati Uniti essendo stata ordinata da un collezionista di Seattle.
Offerta record per la Ferrari LaFerrari, tutto merito del suo blu elettrico
Realizzata nel 2014 nella sua versione originale LaFerrari era stata messa a listino a 3,5 milioni di dollari. Una cifra non da poco e sicuramente abbordabile per un numero decisamente ristretto di automobilisti. Ebbene, nella declinazione speciale, il suo prezzo di vendita all’asta organizzata su Bring a Trailer è stato addirittura più elevato. La speciale con una colorazione blu elettrico è stata infatti battuta per 4,5 milioni di dollari. Un milione in più imputabile proprio alla livrea fuori dal comune.
Presentata ufficiale al Salone di Ginevra del 2013, quest’auto si distingueva anche per altro oltre alla livrea. Degno di menzione il motore V12 aspirato da 6,3 litri, collegato ad un sistema ibrido KERS derivato dalla F1 in grado di erogare fino a 161 cv in elettrico, per un complessivo di 950 cv. Provvista di cambio a doppia frizione a sette rapporti, era in grado di compiere lo scatto da zero a 100 km/h in soli 2,6 secondi per una velocità massima di 350 km/h.

Grazie al sistema di recupero dell’energia studiato per le monoposto da competizione, era possibile ottenere un’accelerazione da far tremare i polsi. Proprio questo dettaglio rendeva questo modello fuori dal comune, nonché in anticipo sui tempi. Altri elementi da supercar esclusiva? La monoscocca rigida, ma ultra leggera, l’aerodinamica attiva e i freni Brembo in carbo-ceramica.