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Ferrari lancia la sua Batmobile in concessionario: costa una fortuna ma ha già fatto impazzire i fan

Pubblicato da
Antonio Pinter

Un SUV che sembra uscito da un film. Il suo aspetto divide, attira, fa discutere, mentre il prezzo fa girare la testa.

Arriva una nuova Ferrari modificata da Mansory e fa subito parlare tutti. I puristi storcono il naso, qualcuno la chiama addirittura sacrilegio; chi invece ama le auto fuori dagli schemi la trova irresistibile, la vuole vedere dal vivo, magari parcheggiarla davanti a casa.

La base è la Purosangue, ma qui la riconosci solo se guardi bene; ogni dettaglio è stato cambiato, il risultato è un SUV che sembra arrivare dal futuro, con un look che non lascia spazio ai dubbi. Tutto è stato pensato per stupire, per farsi notare, per far parlare di sé.

Una Ferrari che non ha paura di esagerare

Basta un’occhiata per capire che la Purosangue Mansory non è una Ferrari come le altre. Il nero domina, alternato a dettagli opachi e superfici trattate con vernici particolari; il colpo d’occhio è forte, quasi aggressivo.

La Ferrari Mansonry (screenshot youtube) – derapateallaguida.it

Le modifiche estetiche sono ovunque: paraurti nuovi, passaruota allargati, appendici aerodinamiche che sembrano prese in prestito da una macchina da corsa, o da un set cinematografico. Viene in mente la Batmobile, non a caso; la linea è filante, il profilo basso, la presenza scenica non manca.

Dietro, un’ala collegata al parabrezza posteriore lascia perplessi, ma è difficile non notarla; serve davvero? Forse, oppure è solo un altro modo per dire che questa è una Ferrari davvero speciale.

Non si tratta solo di estetica. Mansory ha messo le mani anche sul motore: il V12 Ferrari, uno dei pochi rimasti su un SUV, ora arriva a 755 cavalli e 730 Nm di coppia. L’originale si ferma a 725 cavalli e 716 Nm; la differenza c’è, si sente, anche se pochi avranno il coraggio di sfruttarla davvero.

Il suono cambia, grazie a uno scarico nuovo di zecca con quattro terminali piazzati in diagonale, quasi alle estremità del posteriore; il diffusore esalta ancora di più l’effetto scenografico. Tutto sembra studiato per sorprendere.

Il prezzo ufficiale non c’è, ma le voci parlano chiaro: tra auto e modifiche si arriva vicino al milione di euro. Una cifra che mette la Purosangue Mansory fuori dalla portata di molti, ma non di chi cerca qualcosa di unico, magari da esibire durante un evento, o semplicemente per distinguersi in mezzo al traffico.

La Purosangue Mansory non può e non vuole piacere a tutti. È una dichiarazione di stile, un’auto che non scende a compromessi; chi la sceglie lo fa per essere visto, per guidare qualcosa che nessun altro ha. E, almeno per ora, sembra proprio che abbia già conquistato i fan più appassionati.

Antonio Pinter

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