La Ferrari deve fare i conti anche con le critiche dei rivali e la situazione ora si fa complessa.
Non sono di certo gli anni migliori in casa Ferrari, con il Cavallino Rampante che anche in questo 2025 non ha trovato il modo di lottare per il titolo mondiale. Una stagione davvero nero quella a Maranello, tanto è vero che tra le prime quattro scuderie di vertice è la sola a non essersi ancora aggiudicata un Gran Premio.
Il secondo posto nella classifica costruttori al momento è un qualcosa visto come davvero molto accidentale e occasionale, visto come la Red Bull, di fatto, corre solo con Verstappen, mentre la Mercedes ha ancora i logici e normali alti e bassi di Antonelli. La Ferrari ha un po’ più di continuità, ma davvero nulla di eclatante.
Si stanno portando avanti anche delle voci che potrebbero comportare lo stravolgimento del Cavallino in vista della prossima stagione. Sulla gogna è stato messo anche il Team Principal Frederic Vasseur, con questi che sembra addirittura essere nella posizione di rischiare la conferma per il 2026, ma c’è chi difende l’operato del francese.
Wolff non ha dubbi:” Vasseur lo porterei in Mercedes”
Hanno lasciato tutti senza parole l’indiscrezione che voleva una Ferrari pronta a disfarsi di Vasseur per il futuro. Una notizia davvero incredibile, visto come il transalpino era visto come una delle figure cardine per la ripartenza. A quanto pare poi, gran parte dei suoi colleghi nel box apprezzano il duro lavoro che sta svolgendo Vasseur, con il suo valore che è riconosciuto da tutti.
Ne ha parlato di recente anche il Team Principal della Mercedes Toto Wolff, con questi che si è detto decisamente sorpreso del possibile addio da Maranello di Frederic Vasseur. “Lasciategli la possibilità di strutture un’organizzazione che non si rompa fin dal primo giorno. Loic Serra è lì da 6 mesi. Bisogna lasciarli fare e Fred è uno dei migliori manager di corse che io conosca. Se io non fossi qui prenderei Fred”.
Queste le parole di Wolff al termine del GP d’Austria, come riporta anche formulapassion.it. L’austriaco sicuramente ha speso parole lodevoli nei confronti di un Vasseur che merita chiaramente di poter continuare il lavoro in Ferrari. I quasi 20 anni senza titoli si fanno sentire nella voglia di bruciare le tappe, ma dopo tanti errori forse si è davvero trovata la persone giusta per ripartire e il tempo è necessario per compiere grandi imprese.
