La Ferrari chiude un’epoca e la decisione del Cavallino Rampante è rivoluzionaria come poche volte si era vista.
Uno dei marchi che più di tutti ha dimostrato di potersi imporre a livello mondiale è senza dubbio la Ferrari. Il Cavallino Rampante è il simbolo massimo dei motori, con il suo fascino e la sua potenza che è unica nel proprio genere, il tutto migliorato anche da una serie di trionfi nel motorsport che non guastano mai.
Correre con la Ferrari è il sogno di tutti i piloti e lo si evince anche dal fatto che un mito come Lewis Hamilton abbia deciso di mettersi in gioco dopo 7 titoli mondiali. La Rossa infatti è intenzionata a lottare per il titolo mondiale nel 2025, con la coppia formata dal britannico e da Leclerc che fa sognare.
Intanto però è tempo di guardare anche al settore delle auto di serie, con la Rossa che ha deciso di attuare una serie di importanti cambiamenti. In questi anni si era cercato di modernizzarsi quanto più possibile, anche se non sempre ciò aveva portato ai risultati sperati, motivo per il quale è arrivata una drastica decisione.
Ferrari dice addio ai colori sgargianti: ecco la motivazione
Quando il soprannome è “La Rossa”, ciò fa capire che i clienti, quando decidono di acquistare una Ferrari, per prima cosa cercano quella colorazione particolare. Non ci sono dubbi sul fatto che anche vetture di Maranello che si presentano con blu notte o con un giallo acceso hanno modo comunque di essere molto apprezzate, ma ora è giunto il momento di limitare un po’ la fantasia.
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La decisione infatti è epocale e giunge direttamente dalle parole dell’AD Benedetto Vigna, con questi che evidenzia, in un’intervista rilasciata al Telegraph, come ormai non sia più tempo di portare avanti l’uso di colori troppo accesi. Alcune richieste dunque non saranno più accettate, con la motivazione che è legata alla volontà di salvaguardare il brand e renderlo quanto più classico possibile.
Sarà comunque sempre possibile per i clienti poter personalizzare la propria Ferrari, tramite il reparto Tailor Made, ma ci saranno molte meno opzioni. Una decisione che sicuramente va in controtendenza anche con il mercato, dato che si evince come solo il 40% delle Ferrari richieste al giorno d’oggi siano rosse, ma il marchio e il brand devono essere “tutelati” e dunque addio a colori troppo “kitsch” per un maggiore concetto di eleganza da parte del Cavallino.