Adesso Leclerc e Hamilton possono tornare a sperare in vista del Gran Premio d’Austria: l’ultimo annuncio è una vera manna dal cielo per tutti i tifosi della Ferrari
Il prossimo appuntamento in calendario dovrà sancire una ripresa in termini di prestazioni, su una pista che in passato si è adattata abbastanza bene alle caratteristiche della Rossa. Hamilton e Leclerc hanno chiesto a gran voce degli aggiornamenti e forse sono stati accontentati.
Le speranze di vedere la Ferrari competitiva in questo finale di stagione passano tutte per il Gran Premio d’Austria. Questo non perché ci sia una particolare aspettativa proprio per il Red Bull Ring in sé, quanto perché proprio lì si testeranno i primi aggiornamenti significativi alla SF-25. Hamilton e Leclerc hanno chiesto a più riprese la possibilità di avere un nuovo fondo e un assetto diverso della vettura, per tirar fuori finalmente quel potenziale di cui parla Vasseur dall’inizio del campionato.
In Canada abbiamo assistito ad un Gran Premio altamente al di sotto delle aspettative, con i due piloti di Maranello mai veramente in bagarre per salire sul podio. Il problema non è stato solo in qualifica, con l’atavica mancanza di temperatura dei pneumatici anteriori, ma anche sul passo gara, non all’altezza dei primi. In attesa che a Silverstone venga introdotta la nuova sospensione posteriore, che dovrebbe aiutare proprio nel discorso della temperatura della gomme e della messa a punto del retrotreno, in Austria vedremo questo fondo che in molti reputano fondamentale per un salto prestazionale significativo.
La Ferrari ascolta Hamilton e Leclerc: pronti gli aggiornamenti per l’Austria
In fabbrica, a Maranello, il lavoro è andato avanti alacremente per far in modo che la SF-25 sia pronta per Zeltweg. Secondo quanto riportato da Autoracer, Leclerc e Hamilton non vedono l’ora di provare la monoposto rivista e corretta, per capire se in questa stagione c’è ancora margine di crescita.

Gli investimenti non si sono ancora spostati interamente sul 2025, visto che a Silverstone, come scritto dal Corriere della Sera, debutterà anche la sospensione posteriore. Poi resta ancora in ballo l’impianto frenante, che è proprio il punto debole della Rossa, quell’aspetto che mette maggiormente in difficoltà Lewis Hamilton, ancora alle prese con uno stile di guida che non sente particolarmente suo. Vasseur e i suoi tecnici provano la carta all-in, che nel giro di un paio di settimane dovrà chiarire le idee per il futuro.