Hamilton ora sembra davvero spaesato in Ferrari e la situazione si fa sempre più difficile.
La stagione di Lewis Hamilton si sta trasformando lentamente, nemmeno troppo, in un lunghissimo calvario che sembra non avere una fine. Il fenomeno britannico non si sarebbe di certo aspettato un simile tracollo, con le sue prestazioni che sono decisamente al di sotto delle proprie aspettative e di quelle della Ferrari.
Sicuramente la monoposto non gli sta dando una mano e anche il muretto sta combinando spesso dei disastri. Lo si è visto anche da come il podio della Sprint di Miami sia stato un capolavoro del britannico, con Lewis che si è fatto la strategia da solo e ha potuto così ottenere più del massimo.
Hamilton però ha bisogno di essere sostenuto e soprattutto sembra che il ragazzo in questo momento sia completamente spaesato. Non è mai stato il classico “uomo di ghiaccio”, ma in carriera ha avuto bisogno tante volte di un Team attorno a lui che lo supportasse, con la situazione che sta precipitando e lo si è visto con l’ultimo weekend in Ungheria, forse uno dei peggiori di sempre in carriera.
Non si era davvero mai vista una situazione così al limite con Lewis Hamilton, con il fenomeno britannico che ha vissuto un weekend da incubo. La sua Ferrari semplicemente non funzionava e non rispondeva alle sue richieste e alla fine ha finito per concludere la tappa dell’Hungaroring con un mesto 12esimo posto, il medesimo dal quale ha iniziato la gara.
Il momento più basso però lo si è sicuramente toccato nel momento in cui il fenomeno inglese ha dovuto affrontare i giornalisti al termine delle qualifiche, dove ha dovuto spiegare come mai era avvenuto il suo tracollo. A peggiorare il tutto ci ha pensato il fatto che la Pole l’abbia ottenuta il compagno di squadra Leclerc e dunque si è lasciato andare semplicemente in un momento di pura disperazione.
“Non so cosa mi manchi per arrivare al limite di Leclerc, me lo chiedendo da tempo ma non so dare una risposta. Non ho avuto nessun problema in Q2, semplicemente sono inutile. Ho guidato in maniera terribile. Sono inutile e il team non ha nessun problema, perché se l’altra macchina è in pole deve cambiare pilota”. Affermazione sconcertanti e che purtroppo non hanno portato alla reazione attesa il giorno seguente in gara.
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