La Ferrari in questa stagione ha deluso e ora arrivano degli attacchi pesanti.
La stagione 2025 si è rivelata l’ennesimo fallimento da parte del Cavallino Rampante, con la Rossa di Maranello che ha dovuto fare così i conti con delle prove deludenti. Quando si ha una coppia di piloti formata da Leclerc ed Hamilton diventa anche molto facile capire dove si debba puntare il dito sui fallimenti.
Non è di certo un caso il fatto che la Ferrari stia per rinnovare sensibilmente la propria dirigenza e i propri ingegneri, con tanti nomi che stanno saltando e che stanno per lasciare il posto a delle novità. Elkann ha dato ancora fiducia a Frederic Vasseur, ma si sa che la pazienza in casa Ferrari sta per volgere al termine.
Uno degli uomini più influenti e importanti nella storia del Cavallino Rampante è senza ombra di dubbio stato Luca Cordero di Montezemolo. Un vero innovatore del settore e capace di riportare in auge la Ferrari in ben due momenti neri della propria storia e che ora ha deciso di far sentire la propria voce per mettere in evidenza i tanti limiti di Maranello.
Montezemolo accusa la Ferrari:” Scuderia senz’anima”
Di recente Luca Cordero di Montezemolo ha avuto modo di rilasciare una lunghissima intervista che è finita nel documentario “Luca: Seeing Red”. Lo storico dirigente del Cavallino ha deciso di raccontare tutta la propria storia e per la presentazione dell’evento ha parlato anche di quello che è la Ferrari di oggi ai microfoni di Sky Sport.
“La cosa che mi dispiace oggi è di vedere una Ferrari che non ha un leader. Non c’è leadership e soprattutto vedo che manca un’anima forte, determinata. Si fanno degli annunci che molto spesso vanno a creare delle aspettative eccessive. Prima si ottengono i risultati e poi si fanno gli annunci“. Frasi forti quelle di Montezemolo, ma che fanno capire come la situazione in casa Ferrari sia di profonda confusione.
Non è possibile infatti passare dal parlare di vittoria di titolo mondiale a essere l’unica delle prime quattro scuderie a non aver vinto mai una gara della domenica, limitando il tutto alla Sprint della Cina di Hamilton. Montezemolo dunque fa capire come il tempo delle parole deve davvero essere finito ed è giunto il momento di lavorare come la storia della Ferrari impone.
