Riecco spuntare la storica Fiat 500 messa a nuovo in una versione inedita, che potrebbe così rilanciare il marchio e lo stile del veicolo.
La Fiat ha voglia di stupire sempre più i suoi clienti più storici ed affezionati. Il noto brand italiano, al centro della strategia di rilancio della holding internazionale Stellantis, ha incominciato col piede giusto il 2025. Basti pensare ai numeri positivi ed alle tante richieste di ordini per la Fiat Grande Panda, il nuovo SUV che ha rivoluzionato lo stile della nota utilitaria.
Meno buone erano giunte le notizie dallo stabilimento di Mirafiori, dove sarebbe dovuta nascere la produzione della Fiat 500 elettrica, la versione sostenibile ed innovativa della tradizionale superutilitaria italiana. Peccato che le scarse richieste e lo scetticismo dei clienti europei verso l’elettrico hanno in qualche modo frenato tale produzione, così da lasciare senza lavoro moltissimi dipendenti.
Finalmente, dopo tante incertezze ed il rischio di nuove vertenze sindacali nei confronti del marchio, Fiat ha lanciato una novità che riguarda sempre la 500. Nello stabilimento torinese si sta lavorando alacremente per portare in vita una versione ibrida della suddetta vettura, che potrebbe avere (secondo le previsioni di mercato) un impatto ben migliore rispetto all’elettrico.
Mirafiori torna a sorridere: in arrivo lo sviluppo della 500 ibrida
Tra qualche settimana, almeno secondo le recenti indiscrezioni del settore, verranno ufficialmente avviati i lavori per la creazione della Fiat 500 hybrid. La strategia è quella di non avere troppa fretta e puntare su un’uscita comoda e nei tempi giusti sul mercato. Non sarà facile, ma per il momento a Mirafiori si sta puntando forte su questa novità.
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Si parla del mese di maggio come data ideale per l’uscita sul mercato della nuova 500. Non vi sono ancora dettagli precisi su come sarà composta l’utilitaria marchio Fiat, però si parla di lavori di lastratura e verniciatura, in particolare per l’impiego di nuove tecnologie per la realizzazione del veicolo. Il motore dunque sarà ibrido, e ciò implica l’installazione del serbatoio per il carburante e le tubazioni da cui esce lo scarico.
Il Piano Italia di Stellantis porterà dunque ad una riqualificazione del nostro Paese al centro delle strategie automobilistiche. Mirafiori, che come detto ha rischiato grosso per lo stop alla 500e, dovrebbe avere un ruolo centrale in questo progetto, diventando centro nevralgico per la produzione di diverse vetture sostenibili. Non resta che attendere la primavera per scoprire cosa verrà fuori da tutto questo contesto.