Un addio pesante sconvolge Fiat e i suoi clienti. Non ci volevano credere eppure, sembra sia davvero finita un’epoca con questo veicolo.
I grandi cambiamenti che hanno investito il settore dell’automotive negli ultimi anni – principalmente legati all’addio ai motori termici che si avvicina sempre di più per le compagnie che operano in Unione Europea – si stanno facendo sentire, causando direttamente molte decisioni dure da digerire dei produttori. Tra queste l’addio a tanti modelli, che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Quest’anno abbiamo detto addio alla Smart Fortwo, un’automobile iconica e non soltanto per la casa che l’ha prodotta. In questo lasso temporale abbiamo dovuto anche salutare modelli come la Audi TT e la Chevrolet Camaro in versione con motore termico. Non sono però le uniche automobili da salutare, dato che anche un modello che ha scritto la storia dell’Italia, non solo del marchio che l’ha costruita, sta per andare in pensione dopo tanti anni.
Era il 1957 quando la piccola utilitaria Fiat 500, destinata a diventare ancora più famosa della Topolino da cui discendeva e in generale una delle automobili più conosciute del mondo, entrava per la prima volta nella vita di milioni di italiani ed europei che l’avrebbero scelta per i loro viaggi. Un capitolo di storia che si è chiuso in questi giorni rattristando tutti i clienti del marchio.
Addio alla Fiat 500, cosa è successo
In queste ore, presso lo stabilimento polacco di Tychy Fiat ha dato l’addio alla Fiat 500 in versione termica in attesa che ricominci la produzione della nuova variante ibrida, prevista per il 2025: questo ovviamente significa che l’automobile non è più ordinabile dai clienti, in questa variante e che gli esemplari già acquistati dovranno essere smaltiti dai concessionari fino ad esaurimento scorte.
Con questa ultima vettura prodotta, la 500 diventa a tutti gli effetti un’auto solo ibrida o elettrica in accordo con il desiderio di Stellantis di orientarsi completamente sulla costruzione di questo tipo di automobili nei prossimi anni. Un altro importante passo in questa direzione è stato fatto qualche mese fa con la Panda, la cui versione termica non è più disponibile in favore della Nuova Panda elettrica presto disponibile.
Una storia durata oltre cinquant’anni che ha visto uscire dagli stabilimenti di Fiat prima milioni di piccole 500 e poi, a partire dal 2007, oltre un milione di unità del nuovo modello. La versione a motore termico, di base, era equipaggiata con il propulsore a benzina a tre cilindri da 1 litro per circa 70 cavalli. Dal prossimo anno, le cose saranno molto diverse.
