Sciolte le riserve sulla nuova Fiat Grande Panda, tra le auto più attese sul mercato. Davvero impossibile non amarla, il prezzo è allettante.
L’attesa è terminata, conosciamo ormai molto bene le caratteristiche di una delle vetture più attese del momento, la Fiat Grande Panda, presentata ufficialmente in occasione della cerimonia che si è svolta a Torino per celebrare i 125 anni di vita del marchio Fiat. L’estetica della vettura, dopo una lunga attesa che ha costruito tante aspettative nei potenziali clienti, è ormai di dominio pubblico.
Almeno per ora, l’azienda si è limitata a diffondere alcune immagini ufficiali. Per quanto riguarda alcune caratteristiche tecniche più precise, ne sapremo di più dai canali ufficiali nei prossimi mesi. La vettura sarà prodotta nello stabilimento di Kragujevac in Serbia, a partire dalla seconda metà di luglio utilizzando come base la piattaforma modulare Smart, evoluzione di quella realizzata per il mercato indiano.
Fiat Grande Panda: le aspettative sono soddisfatte
Come è facile immaginare dal nome, la Fiat Grande Panda si ispira alla prima generazione della city car che era stata diffusa negli anni ’80, soprattutto per quanto riguarda la fiancata. Impossibile non notare il profilo a cuneo e la scelta di celebrare la versione 4×4, evidente nelle lettere in basso rilievo stampate in 3D sulle portiere, che passano da due a quattro.
Le dimensioni sono decisamente cambiate, come era possibile immaginare. L’auto ha una larghezza di 176 cm e l’altezza a quota 157 cm. Per quanto riguarda la lunghezza, è invece di 399 centimetri, 2 centimetri di lunghezza in meno rispetto alla Citroën C3, che ha diverse caratteristiche tecniche simili. A livello generale l’auto si può considerare un’ottima citycar anche dal punto di vista dei costi, più bassi del previsto.
Gli interni sono davvero curati, molti di più rispetto alla sua “antenata” e consentono di ospitare 5 persone. Spicca lo schermo da 10’’ destinato alla strumentazione, accompagnato da un secondo display da 10,25’’ situato al centro della plancia. Il divano posteriore è per tre passeggeri ma può essere anche abbattuto in due porzioni separate, con la classica divisione 60-40.
Tra i motivi che possono spingere tanti automobilisti ad acquistarla ci sono i costi, davvero concorrenziali. Grande sorpresa poi sul prezzo con i dati preliminari forniti dal CEO Francois Olivier; l’elettrica, che partirà da 25 mila euro è la più costosa mentre il prezzo della versione ibrida potrebbe aggirarsi attorno ai 19 mila euro. In questo caso avremmo davanti un risparmio inatteso di circa mille euro visto che prima dell’uscita di queste informazioni, si parlava di un costo base dell’auto in configurazione simile di oltre 20mila euro!
La versione elettrica avrà una batteria da 44kWh di capacità che corrisponde a un’autonomia dichiarata fino a 320 km. Disponibile inoltre un cavo di ricarica a spirale ed estraibile per l’allaccio alla rete in corrente alternata fino a 7 kW. volto a ottimizzare lo spazio. L’ibrida invece dovrebbe avere un 1.2 tre cilindri turbo benzina, con trasmissione automatica a 6 rapporti che integra un motore elettrico da 29 Cv, con potenza fino a 100 CV.