Attenzione al futuro di due icone dell’Automotive italiano come Fiat 500 e Fiat Panda. Il futuro è stato ormai deciso dal glorioso marchio piemontese: anche gli eredi annunciati, arriveranno presto in queste date
Due icone dell’automobilismo italiano e della storia industriale del nostro Paese. Fiat 500 e Fiat Panda non hanno bisogno di ulteriori presentazioni: entrambe le utilitarie piemontesi hanno segnato intere generazioni di produzione, accompagnando il parco auto circolante in Italia in tutte le proprie declinazioni. Adesso sono pronte al commiato finale, in seguito ad un 2024 a dir poco complesso per Stellantis e per lo stabilimento di Mirafiori.
Dopotutto, è stata propria la Fiat 500 elettrica la causa di tutto (o quasi). Mentre il colosso italo-francese annunciava l’arrivo della nuova Panda e della nuova Grande Panda, la versione elettrica dell’iconica due posti italiana causava stress e affanni al bilancio di Stellantis. La trasformazione in ibrida avverrà non prima del prossimo novembre e rappresenterà un passo in avanti importante per il futuro e per l’esistenza della stessa vettura.
Un qualcosa che, però, prima farà spazio ad un cruciale aggiornamento della gamma, con Fiat che ha sostanzialmente segnato il futuro per la storica accoppiata 500-Panda. Un futuro fatto di addii, nuovi arrivi e graditi ritorni, aprendo un capitolo inedito nella storia produttiva del marchio made in Piemonte.
Nel corso dei prossimi anni, Fiat lancerà una versione totalmente nuova della 500 e della Panda. Un aggiornamento che sarà stilistico e totale, ma che non arriverà prima delle date prefissate. Quando? Occorrerà attendere ancora qualche anno, rispettivamente nel 2029 e nel 2030.
A darne l’annuncio arriva direttamente dal nuovo CEO di Stellantis. Ai microfoni del portale specializzato Autocar, Jean-Philippe Imparato è stato chiaro dalle mixed zone del Salone di Bruxelles 2025: “La prossima e inedita generazione di Fiat 500 arriverà nel 2029 e sarà costruita a Mirafiori. La nuova Pandina, invece, arriverà un anno più tardi e sarà costruita sempre a Pomigliano”.
Parole che tranquillizzano il mercato, ma che rappresentano un inevitabile addio a due auto apprezzate per quello che hanno sempre significato nell’Automotive italiano. Intanto l’attesa per la nuova Grande Panda sale alle stelle: il via libera agli ordini ha scatenato una piccola mania in Europa, con grande attesa di percepire i numeri ed il sentito reale nei concessionari italiani. Stellantis ha grandi aspettative, nella speranza di svoltare in questo 2025 dopo aver vissuto un anno molto complicato come quello precedente.
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