Notizia disastrosa per il Gruppo Stellantis, con la FIAT che non raggiunge i risultati sperati e ora la decisione è irrevocabile.
Nonostante la FIAT rimanga il marchio più venduto in tutta Italia, sono evidenti i problemi nelle vendite in questo periodo. Basti notare come anche un modello iconico come la Panda, l’unica che è in grado in questi anni di superare la tanto attesa soglia dei 100 mila esemplari, di recente ha dovuto rallentare anch’essa la propria produzione.
A Pomigliano d’Arco, dove nasce la vettura più amata dagli italiani, si è passati infatti da 395 modelli a 320 al giorno, il che evidenzia un calo nel settore. Stellantis inoltre sta vivendo un periodo di profonda rivoluzione interna, con Carlos Tavares che non sarà più il CEO dell’azienda dal 2026, ma sembra che John Elkann sia intenzionato a fargli avere una cospicua buonuscita per allontanarlo anche prima di quella data.
Intanto la FIAT deve fare i conti con delle vendite che sono sempre più in calo, in particolar modo per quanto riguarda la propria gamma elettrica. Si era puntato moltissimo sulla 500e, peccato che non siano arrivati risultati degni di nota e dunque Stellantis ha preso una dura decisione che mette in discussione il piano aziendale.
Con la 500 elettrica, la FIAT ha dato vita a un modello che era leggermente diverso, già a partire dalle dimensioni, rispetto a quello classico. La sua lunghezza è di 363 cm, la larghezza di 168 cm e l’altezza di 153 cm, il che le permette di essere omologata per quattro persone, con il motore interno base che eroga un massimo di 95 cavalli.
Il picco di velocità è di 135 km/h, con l’autonomia che permette a questo modello di rimanere in strada per un totale di 190 km. Il problema però è il prezzo di partenza, con i suoi 28.950 Euro che spaventano i clienti, tanto che a Mirafiori hanno bloccato per diverse settimane la sua produzione. Questo non fa altro che bloccare i possibili aggiornamenti futuri di questo modello che dunque non sarà toccato fino al 2029.
Da un punto di vista tecnico, Stellantis proverà tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 a creare un pacco di batterie che possa essere in grado di garantire una maggiore autonomia, provando dunque a migliore le prestazioni. Stellantis però corre ai ripari perché anticiperà al 2025 la versione ibrida, molto più allettante, mentre la nuova 500e passa nei piani dal 2027 al 2029. Una situazione complicata, per una gamma che non ne vuole sapere di sfondare.
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