Fiat Panda, arrivano le agevolazioni fino a 7.000 euro: il Governo ha stanziato i fondi, ora il prezzo è irrisorio
La Fiat Panda è la citycar per eccellenza, l’auto che domina incontrastata il mercato delle vendite. Anche nel mese di settembre non ha conosciuto rivali: saldamente al primo posto per quanto riguarda le vendite, una leadership nemmeo aggredita o sfiorata dalla concorrenti.
La piccola italiana è la più amata dagli automobilisti da ormai oltre 40 anni, dal 1980 che ha segnato il suo debutto sul mercato. Da allora tante versioni e modelli di un’auto che ha saputo ammodernarsi e stare al passo con i tempi. Anche per questo non ha mai perso appeal oltre, ovviamente, al comfort ed alla praticità che sono i suoi elementi di forza, che la rendono impareggiabile per le rivali.
La Fiat, peraltro, con l’ultimo restyling ha anche cambiato il nome all’auto: è diventata “Pandina”, un modo per distinguerla dalla nuova Fiat Panda, una vettura totalmente elettrica prodotta in Serbia che ha l’aspetto di un Suv. Una scelta strategica per puntare su un nome forte per un modello neonato. La curiosità è tanta per capire l’eventuale successo di questa vettura mentre nel frattempo la Pandina continua ad ottenere successi.
In Stellantis, forti del successo clamoroso della Panda, hanno utilizzato proprio il nome della citycar per lanciare il modello sperando di conquistare il medesimo risultato. L’Olanda e la Francia saranno i primi Paesi che potranno conoscere da vicino la nuova Panda.
Due le versioni disponibili fin dall’inizio: la Red e La Prima. Le due hanno in comune la motorizzazione, al momento unica sul mercato: un propulsore da 113 cavalli con una batteria di 44 kWh per una velocità massima di appena 132 km/h con un’autonomia di 320 km. La ricarica in corrente supportata è fino a 11 kW per quella alternata e fino a 100 kW per la continua.
Se al momento sarà full electric, non mancherà anche la versione mild hybrid che però arriverà solo nei prossimi mesi. Avrà un motore alimentato a benzina da 100 cavalli ed un prezzo inferiore ai 19.000 euro, con nuovi allestimenti.
E proprio l’equipaggiamento differenzia le due versioni. La Red ha clima manuale, un quadro strumenti da 10″ ed un sistema multimediale da 10,25 pollici che dialoga con Apple CarPlay ed Android Auto. Per quanto riguarda le dotazioni di sicurezza, non mancano il Lane Keeping Assist e la frenata d’emergenza. Su La Prima, invece, il clima è automatico e vi sono anche sensori di parcheggio anteriori, navigatore satellitare e cerchi da 17″.
Come detto, in Francia ed Olanda avverrà il debutto, mentre in Italia il listino prezzi lo avremo solo nei prossimi mesi, prima della fine dell’anno comunque. Nel Paese transalpino la Red sarà acquitabile a partire da 15.900 euro mentre La Prima da 18.900 euro, un prezzo altamente concorrenziale raggiungibile grazie agli incentivi statali promossi nel Paese che arrivano fino a 7.000 euro.
Una mossa, questa, che aveva spinto l’ad Tavares a lanciare una frecciata all’Italia visti proprio gli incetivi statali minimi per questo tipo di vetture. Situazione differente in Olanda: la Red sarà in vendita a partire da 25.990 euro mentre La Prima da 28.990 euro con contributi statali fino ad un massimo di 2.950 euro.
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