Duro colpo per la FIAT Panda, con il colosso italiano tra i più amati che ora sembra dire definitivamente fine a un’Era.
Ci sono delle auto che sono uniche nel proprio genere e che soprattutto dimostrano come siano in grado di diventare molto amate e apprezzate da tutti. La FIAT Panda è indubbiamente l’utilitaria per eccellenza, con questa citycar che si fa ammirare grazie a una serie di innovazioni tecnologiche e soprattutto da una qualità straordinaria del proprio prodotto.
La Panda infatti si presenta come un modello di eccellente caratura che è una via di mezzo tra l’utilitaria e un piccolo fuoristrada. Le dimensioni sono molto contenute ed evidenziano un modello che presenta una lunghezza da 365 cm, una larghezza da 164 cm e un’altezza da 155 cm, il che le permette di essere omologata sia per quattro che per cinque persone.
Niente male anche gli ultimi sviluppi tecnologici interni, con la Panda che al giorno d’oggi monta un motore 3 cilindri da 999 di cilindrata, con questo che le permette di erogare fino a un massimo di 70 cavalli. Non male anche il prezzo, con questo che è di soli 15.900 Euro. Rimane ancora l’auto più venduta, ma nonostante questo sono evidenti alcune problematiche.
Pomigliano in crisi: problemi anche per la Panda
Ancora una volta il Gruppo Stellantis si trova all’interno di una serie di problematiche che rischiano seriamente di minare la serenità non solo dell’azienda, ma soprattutto dei lavoratori. Purtroppo lo si evince da quello che sta accadendo a Mirafiori, con un numero ormai sempre più elevato di operai che sono in cassa integrazione, ma la cosa non migliora a Pomigliano d’Arco.
La storica sede campana infatti al momento evidenzia un sensibile calo nella produzione, con il numero della Panda che è passato da 395 a soli 320 esemplari al giorno. Male anche il numero complessivo di auto realizzate, con queste che vanno da un potenziale di 1200 al giorno, ma che ora sono ferme solamente a 640 modelli ogni 24 ore.
La Panda dunque non è più la salvezza assoluta nemmeno per Pomigliano, con questa storica fabbrica che ha vissuto non pochi problemi nel corso degli anni e che sperava di aver messo da parte le varie problematiche. I sindacati a Napoli si stanno muovendo per rendere gestibile una situazione molto complicata, ma non sarà semplice trovare la quadra, considerando come non sia in crisi solo Stellantis, ma più in generale tutto il mondo dei motori.