FIAT, quanto riesce a durare un suo motore? Tutto sull’affidabilità del marchio italiano

C’è un dato preciso sull’affidabilitàdei motori FIAT che potrebbe sorprendere molti, e si tratta di reali esperienze su strada. Scopriamolo insieme.

L’evoluzione della casa torinese è ormai evidente e coinvolge ogni aspetto della gamma. Il 2023 ha segnato l’inizio di un’offensiva elettrica, con il lancio di modelli come la 600e e la Topolino, vetture pensate per rinnovare il concetto di mobilità urbana. Il processo non si arresta: nel 2024 arriva anche una Panda tutta nuova, ancora una volta a emissioni zero ma affiancata da proposte a combustione.

FIAT, però, non rinuncia ai motori tradizionali, mantenendo in gamma anche soluzioni a benzina e diesel, soprattutto per chi non è ancora pronto all’elettrico. In questa fase di cambiamento, la domanda resta: quanto è affidabile un motore FIAT e quale distanza può coprire realmente?

Affidabilità reale e durata dei motori Fiat: i numeri che sorprendono

Secondo le testimonianze raccolte dagli automobilisti, i propulsori FIAT sono sinonimo di tenuta nel tempo. Non mancano segnalazioni di motori capaci di percorrere tranquillamente 250.000 km senza inconvenienti rilevanti, un risultato che rispecchia la solidità progettuale della casa.

Fiat durata motori
L’esempio di Fiat 500: numeri che sorprendono (Stellantis) derapateallaguida.it

In diversi casi, però, i chilometraggi raggiunti superano queste soglie. Sulla 500, per esempio, ci sono testimonianze di propulsori che hanno oltrepassato quota 400.000, fino addirittura a 500.000 km, sempre mantenendo una buona efficienza e pochi acciacchi degni di nota.

Non tutti i modelli, tuttavia, hanno ricevuto gli stessi riscontri. È il caso della 500X, al centro di critiche soprattutto all’estero. Qui, le lamentele non riguardano direttamente l’affidabilità del motore, che comunque non viene mai messa in discussione, ma piuttosto alcuni problemi elettronici e la taratura del Cruise Control, considerata poco efficace a gestire le accelerazioni più decise o le fasi di allungo.

FIAT mantiene una presenza nel mercato anche con propulsori diesel, scelta dettata da una domanda ancora viva e dalla volontà di offrire alternative concrete a chi percorre molti chilometri. Il marchio, però, guarda deciso verso la mobilità del futuro, spingendo su elettrico e ibrido senza abbandonare la vocazione storica al pragmatismo.

Per quanto riguarda i nuovi motori elettrici introdotti con i modelli recenti, al momento mancano dati robusti sulla reale durata nel tempo. Le prime informazioni, comunque, non evidenziano problemi diffusi o criticità particolari: tutto lascia pensare che anche la tecnologia a batteria saprà garantire la continuità di prestazioni e affidabilità che la clientela si aspetta da FIAT.

La storia dei motori FIAT  è quella di una longevità concreta, provata su strada da migliaia di clienti. Se il futuro riserva nuove sfide, le basi restano solide: la durata dei propulsori torinesi continua a essere un vanto per il costruttore, ora pronto a rinnovarsi senza tradire quella affidabilità che ha reso il marchio familiare a generazioni di automobilisti.

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