Notizia inaspettata per gli italiani, che non potranno più godere di un modello storico della Fiat, destinato a restare ai box.
Parlare di Fiat è citare senza ombra di dubbio la casa automobilistica popolare più nota e storica d’Italia. L’azienda di Torino ha creato nel corso dei decenni numerosi modelli di auto di grande spessore, divenuti delle icone e dei punti di riferimento per tutti i cittadini. Basti pensare al fatto che alcune di queste ‘ammiraglie’ sono tuttora tra le più richieste sul mercato nostrano ed estero.
Tra queste c’è sicuramente la Fiat 500, un modello di utilitaria che nella storia del marchio torinese ha letteralmente vissuto diverse ere. Dai primi prototipi di inizio ‘900 alla versione Topolino, fino alle auto che maggiormente ricordiamo e che si sono ammodernate con il passare degli anni, fino alle monovolume L e XL molto apprezzate negli ultimi tempi.
L’ultimo lancio di casa Fiat per la gamma 500 ha mirato alla sostenibilità ambientale. Infatti è da tempo in fase di sviluppo la cosiddetta 500e, la gamma full electric della superutilitaria italiana. La mission di questa vettura è di avvicinarsi alle richieste della Commissione Europea, alla cosiddetta transizione ecologica puntando su batterie elettriche e motori non inquinanti. Ma c’è qualcosa che non sta andando per il meglio dal punto di vista delle vendite e delle richieste.
Stop alla produzione di Fiat 500e: flop storico per l’utilitaria
Infatti, come riferito da ambienti vicini a Stellantis (la holding proprietaria di Fiat), c’è uno scarso numero di richieste e di interessi reali per l’uscita della Fiat 500e. Un flop annunciato, che fa il paio con lo scarso appeal nel nostro paese per le autovetture di origine elettrica, viste le difficoltà di gestione ed i costi decisamente in aumento per acquisto e ricarica.
Per questo motivo Stellantis ha deciso di interrompere, a partire da metà settembre, la produzione della 500e negli stabilimenti di Mirafiori. Una decisione forte e severa, che potrebbe essere rivista in futuro, ma al momento l’utilitaria full electric non finirà sul mercato, visto il report assolutamente negativo degli analisti.
È la prima volta dal 2007 che in Europa non si producono modelli Fiat 500, tenendo conto che la produzione della city car in versione ibrida è terminata qualche mese fa. L’intenzione di Tavares e di Stellantis è quella di attendere la metà di ottobre prima di prendere una decisione definitiva, sondando il mercato internazionale dell’elettrico e capendo se si potrà riprendere l’attività.
Notizie non positive pure per i dipendenti dello stabilimento Mirafiori, che potrebbero però tornare al lavoro con l’uscita della nuova 500 ibrida, che ricalcherà nello stile il modello elettrico ma sarà alimentata a motore termico. Insomma, la Fiat sembra viaggiare a tentativi in questo periodo.