Brutte notizie per le auto a gasolio, con l’ultima notizia che è una nuova dura mazzata per il settore, con gli italiani che cercano altro.
In questi ultimi anni sta diventando ormai sempre più evidente come il mondo delle automobili stia subendo una rivoluzione a dir poco epocale. Sono tantissimi coloro che hanno deciso di non investire più sul gasolio, con questo carburante che è ormai ampiamente demonizzato da tempo.
Il diesel però trova il modo di difendersi ampiamente nel momento in cui si deve parlare di mezzi pesanti e commerciali. Proprio per questi ultimi si è capito come l’elettrico per ora non possa essere di certo una soluzione per percorrere lunghi viaggi e dunque si sta continuando a premiare il gasolio.
Ben diversa invece è la situazione per le automobili, considerando soprattutto come fino a pochi anni fa, il gasolio era considerato come il carburante più richiesto, al pari della benzina. Ora però si deve fare i conti con una serie di limitazioni che non fa altro se non sfiduciare i clienti, con il 2024 che ha portato alla luce un risultato a dir poco pazzesco.
GPL supera il gasolio: che tracollo
Da diversi mesi, risulta evidente come il GPL sia un carburante molto apprezzato dai clienti, soprattutto perché ci sono delle soluzioni a basso costo, come lo si evince con il caso della Dacia o della DR. Questi marchi stanno raccogliendo grande successo sul mercato italiano e il GPL è il loro fiore all’occhiello.
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Dopo un 2024 dunque vissuto in costante crescita, è il 2025 a iniziare nel modo più assurdo. Ecco dunque come il GPL nel primo mese del 2025, ha avuto modo di superare per la prima volta nella propria storia le immatricolazioni delle vetture a gasolio. Un risultato che è pazzesco, considerando come il GPL sia comunque risultato in calo rispetto a 12 mesi fa
La sua quota di mercato infatti è calata dello 0,7%, passando così a 10,2%, ma il crollo del gasolio è netto. La sua percentuale sul mercato italiano è solo del 9,3%, il che corrisponde a un tracollo davvero importante del 6,5%. A dominare il settore in modo deciso sulla concorrenza sono le ibride, con il totale che corrisponde al 45% delle quote di mercato, con il tutto che è distribuito dal 33,5% per le Mild Hybrid e 11,5% per le Full Hybrid. Cala anche la benzina, che si stanzia al 26%, scendendo dunque del 3,3%, dimostrazione del fatto come le soluzioni ibride piacciano, con l’elettrico che rimane solo al 5%.