Formula 1, arriva l’ennesima batosta per la Ferrari: adesso la situazione è critica

La Ferrari continua a vivere un momento tutt’altro che positivo: non bastavano i risultati insoddisfacenti in pista, arriva un’altra mazzata.

Il Mondiale 2025 di Formula 1 si sta rivelando una vera delusione per i tifosi della Ferrari. Finora, infatti, la Rossa di Maranello non è stata quasi mai davvero competitiva, fatta eccezione per il successo di Lewis Hamilton nella Gara Sprint in Cina. Il primo podio è arrivato nello scorso Gran Premio a Gedda grazie a Leclerc: il pilota monegasco è riuscito a portare la SF-25 al terzo posto.

Un miglioramento che consente al team guidato al muretto da Frederic Vasseur di guardare con un po’ più di fiducia ai prossimi weekend. Tuttavia proprio in queste ore è arrivata una notizia che di certo non può far piacere alla Ferrari. Il comunicato appena rilasciato dalla FIA si traduce in una sonora bocciatura sia per il Cavallino rampante che per la Red Bull.

Nella riunione della F1 Commission che si è tenuta ieri l’argomento principale è stato ovviamente quello relativo alle nuove power unit che entreranno in scena a partire dal 2026. La Mercedes ha totalmente respinto la proposta di redistribuire il rapporto di potenza tra componente elettrica ed endotermica, passando da 50-50 a 65-35 in favore del motore termico.

Formula 1, dramma Ferrari: la batosta è pesante, tifosi distrutti

Il noto magazine Auto Motor und Sport rivela che dietro questa proposta ci sarebbero proprio Ferrari e Red Bull, che sono in prima linea anche per abbandonare anzitempo il nuovo regolamento (prima del 2031) e reintrodurre i motori V10 alimentati da benzine bio.

Ferrari in pista in Bahrain
Formula 1, dramma Ferrari: la batosta è pesante, tifosi distrutti – Foto ANSA (Derapate.allaguida.it)

 

 

La Mercedes guida il fronte dei contrari assieme a Honda e Audi: il Team Principal della scuderia di Brackley, Toto Wolff, ha detto che l’idea di rivedere quanto ormai già stabilito da tempo “è davvero una barzelletta“. Sempre Auto Motor und Sport sottolinea che non dovrebbe esserci spazio per alcun ripensamento: dal 2026, quindi, entrerà in vigore il nuovo regolamento senza modifiche alla struttura originale.

Tuttavia le scuderie che dal prossimo anno dovessero palesare difficoltà sia sul piano delle prestazioni che in termini di affidabilità hanno ancora delle carte da giocare. Si sta ragionando su alcune opportunità da concedere a questi team: un esempio è il possibile aumento del budget cap per effettuare investimenti più massicci, proprio con lo scopo di migliorare le prestazioni delle nuove power unit. Un’ipotesi che verrà affrontata nelle prossime riunioni della F1 Commission.

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