Kimi Antonelli è reduce da diverse gare non all’altezza nella sua prima stagione in Formula 1: l’annuncio che lo riguarda è davvero sorprendente e sa di bocciatura
Il ragazzo romagnolo ha puntati su di sé tutti i riflettori del Motorsport italiano, vista la grande attesa di avere finalmente un campione nostrano nel Circus. Il problema è che dopo un inizio promettente gli errori sono diventati più degli squilli e per questo adesso è finito sul banco degli imputati.
Fino a questo momento i punti conquistati in campionato sono 64, esattamente come Albon con la Williams. Kimi Antonelli è settimo a parimerito, dietro anche al Lewis Hamilton della Ferrari, ovvero il peggiore della carriera. Troppo poco quello che ha fatto vedere il talento classe 2006 di Bologna, per cui tutti pronosticano una carriera scintillante. Il problema è che l’esperienza nel Circus conta eccome, anche perché non si può apprendere in due minuti e bisogna passarci attraverso anche problemi e cadute. L’inizio era stato senza dubbio più promettente, visto che dopo Miami tutti parlavano di fenomeno e di campione in rampa di lancio. Una grande qualifica nella Sprint e una buona gara, a cui però non ha fatto seguito un percorso lineare.
Purtroppo l’ultima immagine che resta negli occhi degli appassionati di Formula 1 è quella di Zandvoort, ovvero di un Antonelli protagonista di un orribile incidente con Leclerc. Orribile non per le conseguenze, fortunatamente, ma per la banalità del contatto e il conseguente ritiro del monegasco e i 10 secondi di penalità.
Kimi Antonelli non è ancora pronto per la Formula 1: il giudizio durissimo di Villeneuve
Qualifiche sbagliate per Antonelli e recupero in gara fino al quinto posto, prima del crash con Leclerc. Un errore che ha attirato diverse critiche, anche da parte di ex piloti di fama mondiale. Ad esempio su Kimi in Olanda si è espresso anche Jacques Villeneuve, come al solito schietto e senza peli sulla lingua.

Ai microfoni di Sky Sport, Il campione del mondo 1997 ha provato ad essere chiaro: “Quello che ha fatto Antonelli su Leclerc non è provare un sorpasso. Quella non era una mossa calcolata. Parliamo di una mossa che magari vedi in Formula 4, Formula 3, con un pilota che ha pochissima esperienza”.
L’ex pilota della Williams ha poi aggiunto: “L’impressione è che la Formula 1 per Antonelli è un po’ troppo per adesso”. Vedremo se in effetti il prossimo anno gli verrà consentito di provare e sbagliare da un’altra parte o addirittura un ritorno in F2.