In Formula Uno sembra cambiare non poco lo storico circuito di Monza, pista che presto potrebbe essere caratterizzata da svariate novità.
La Formula Uno, quest’anno ci ha regalato momenti davvero molto speciali. Ultimo – ma non di certo per ordine di improtanza – quello legato al ritorno alla vittoria di Lewis Hamilton, che ha marchiato di gioia e stupore fan e addetti ai lavori al GP di Silverstone. La Ferrari, purtroppo, è stata protagonista dell’ennesima gara opaca.
Dopo un buon inizio di stagione, caratterizzato da due vittorie, una pole position e svariati podi, il team italiano sembra faticare non poco a risalire la china. In ogni caso, le cose potrebbero cambiare molto presto, dato che il cavallino rampante avrebbe già individuato le criticità che interessano la SF-24. Magari, riuscirà a cambiare le cose in meglio in vista del GP di Monza, che fra le altre cose cambierà radicalmente. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.
Monza, che cambiamento: lo storico circuito varia faccia
Il circuito di Monza è di certo uno dei più apprezzati e amati del mondo del motorsport e questo vale anche per la Formula Uno. La storica pista italiana, in vista dell’evento di F1 del 2024, che andrà in scena dal 30 agosto all’1 settembre, sembra proprio che intenda apportare qualche modifica veramente molto importante. Grazie ai lavori di ammodernamento, infatti, piloti e team potrebbero trovare una pista davvero rinnovata rispetto agli eventi passati.
Sopra mezzo metro di materiale inerte, è stato inserito il nuovo tipo di asfalto che sarà utilizzato dalla F1 in primis (e dalle altre competizioni che riguarderanno quello stesso fine settimana). Secondo quanto riportato da Il Cittadino, l’asfalto non sarà l’unico cambiamento di Monza per quanto concerne l’immediato futuro. Il tratto stradale della prima variante è stato allargato, sarà poi maggiormente accentuata l’inclinazione verso l’interno di alcune curve (a partire dalla parabolica). Inoltre, a quanto pare l’ultima curva del circuito avrà un dislivello dall’esterno verso l’interno di circa mezzo metro. Il dislivello agevolerà l’asciugatura e il deflusso dell’acqua, in caso di eventuale arrivo della pioggia.
Queste piccole novità dovrebbero rendere più veloci in volata le monoposto di Formula Uno, facendo sì che la pista italiana sia ancora più spettacolare. Vedremo se gli accorgimenti apportati dall’organizzazione del GP d’Italia porteranno a una soluzione davvero efficace dal punto di vista dello spettacolo che, per inciso, soprattutto nelle ultime gare non è mancato affatto. Certo, la speranza è di vedere la Ferrari competitiva per questa iconica gara.
