Un grandissimo ritorno in Formula 1. Dopo aver rischiato la vita è finalmente tornato su una monoposto
Weekend di pausa per la Formula 1 ma non privo di notizie nonostante l’assenza del Gran Premio domenicale.
Chi ha vinto gli ultimi due, Max Verstappen, ha trionfato anche in un’altra corsa. Un’impresa pazzesca quella del campione olandese che, alla guida di una Ferrari GT3 ha esordito in una gara endurance sulla lunga distanza vincendo la 4 Ore del Nürburgring. Chi l’avrebbe mai detto, Verstappen che arriva primo su una Ferrari. Eppure è successo e, verosimilmente, non sarà nemmeno l’ultima volta.
Ferrari e tutti gli appassionati di Formula 1 che hanno mostrato grande vicinanza al dramma che sta vivendo Lewis Hamilton. E’ stato lo stesso pilota a informare i fan che il suo cane Roscoe, presente in tanti GP, è in condizioni di salute critiche dopo una polmonite. Lewis ha invitato tutti a pregare per il suo bulldog che giace in coma su un letto di una clinica veterinaria. Per assistere Roscoe, Hamilton ha saltato i Test programmati con la Ferrari al Mugello nei quali è tornato in pista un pilota cinque anni dopo la sua ultima volta al volante di una monoposto.
Un grande ritorno in Formula 1, è successo al Mugello
A cinque anni dal drammatico incidente in Bahrain, Romain Grosjean è tornato in Formula 1 per un Test in pista sulla Haas, scuderia nella quale gareggiava prima del tragico avvenimento che gli ha stravolto la carriera. Ricorderete tutti cosa è successo sulla pista del Sakhir nel novembre 2020. La monoposto di Grosjean esce di pista dopo la partenza del GP e prende fuoco. Miracolosamente, il pilota francese riesce a liberarsi e a uscire dall’abitacolo. Se la caverà solo con qualche ustione alle mani, un miracolo per quello che gli poteva succedere.
Grosjean è sceso in pista al volante di una Haas VF-23. Per il pilota è stato un momento davvero toccante. Al box della Haas, Grosjean ha ritrovato alcuni membri del team che erano con lui nella precedente esperienza in F1. Inoltre anche altri sono accorsi a salutarlo e ad abbracciarlo. Tra questi anche Frederic Vasseur, il team principal della Ferrari.
“Un grazie sentito a tutto il team a Gene Haas e ad Ayo Komatsu che lo hanno reso possibile. All’inizio ero arrugginito poi mi è tornato tutto in mente. Ho persino fatto una partenza da fermo”, queste le parole di Grosjean che ha confessato anche di essersi commosso. “A fine giornata, mi veniva da piangere. Ho tenuto la visiera abbassata per il mio giro di rientro. Tutti quelli qui, Haas, Ferrari e Pirelli, mi hanno applaudito con una standing ovation”, ha concluso il pilota francese. Il prossimo anno Grosjean sarà il pilota di riserva nel team Prema Racing in Indycar.
