Le modifiche al regolamento della Formula 1 potrebbero essere già il presente, infatti c’è stato un chiarimento importante su questo aspetto.
All’incertezza e all’adrenalina che sta caratterizzando le settimane della Formula 1, per questa stagione con più team che si fronteggiano per la vittoria finale, corrispondono polemiche fra le varie Scuderie su un tema in particolare, il quale riguarda le ali anteriori delle monoposto. Secondo la Red Bull, ad esempio, McLaren e Mercedes si avallerebbero di dispositivi che flettono il movimento ad alta velocità, dopo aver superato le verifiche tecniche statiche previste dal regolamento.
Ad esporsi è stato per il team austriaco Christian Horner, il quale è tornato a più ripresi ai fatti del 2021. Nell’occasione, in seguito a un certo numero di gare, furono modificati i parametri dei test che fanno riferimento alle ali posteriori. Così la Red Bull dovette apportare dei cambiamenti per adeguarsi ai test. Per il 2024, invece, la FIA ha fatto sapere che non prevede mutamenti per i test statici a stagione in corso. Al contempo è stata lasciata una porta aperta per il 2025.
Dopo alcuni episodi verificatisi in occasione dell’ultimo GP, ovvero quello di Baku, le posizioni potrebbero essere cambiate. Infatti, la flessione dell’ala posteriore della McLaren, guidata da Oscar Piastri, il quale ha vinto la gara, ha reso inevitabili le riflessioni. Quindi un comunicato preciso da parte della FIA.
F1, modifiche al regolamento? La comunicazione importante da parte della FIA
A pochi giorni dal weekend del GP di Singapore, l’ente superiore si è espresso, approfittando in qualche modo della lunga pausa che seguirà: il successivo Gran Premio è programmato per il prossimo 20 ottobre negli Stati Uniti. Quindi ci sarà tutto il tempo per lavorare sulle monoposto, ragion per cui la FIA si è espressa in merito alle ali flessibili, monitorate attentamente. Perciò “si riserva il diritto di chiedere ai team di apportare modifiche in qualsiasi momento della stagione”.
Ciò però con una premessa importante, vale a dire “se un team supera con successo tutti i test di deflessione e rispetta le regole e le direttive tecniche, sarà considerato pienamente conforme e non saranno prese ulteriori misure”. Nel mentre, la FIA sta passando in esame i vari dati e prove emerse durante il GP di Baku per emettere eventuali misure da applicare in futuro, nella continuità di un percorso avviato che riguarda gli “standard di revisione della legalità tecnica e la FIA si riserva l’autorità di introdurre modifiche regolamentari nel corso della stagione, se necessario”. In sintesi, se i team rispetteranno i limiti imposti, non vi saranno conseguenze, a patto che le verifiche tecniche diano risultati conformi ai parametri stabiliti.