Formula 1, pioggia di multa e sanzioni: scattano subito le polemiche

La Formula 1 è in subbuglio per un innovativo approccio che sta cambiando le regole del gioco. Ecco cosa sta animano il circus nelle ultime ore.

Per sua stessa natura il circus della F1 viaggia a velocità supersoniche. Cambiano regole, piloti, livree delle monoposto e anche l’approccio comunicativo ha ricevuto una accelerata improvvisa. Il Motorsport oggi vola in rete, sui social media e su piattaforme come Netflix che con la serie ’Drive To Survive’ ha accresciuto in modo esponenziale la fama dei protagonisti.

Una nuova generazione di appassionati, con la mania dello smartphone, si è appassionata di Formula 1. Ogni ribaltone è vissuto con un approccio, praticamente, live sui social media. Tutto molto bello, ma vi sono dei pericolosi risvolti della medaglia. L’attenzione si è sempre più spostata a cosa accade fuori dalla pista piuttosto che animarsi per le azioni di sorpasso dei piloti. Dei 20 cavalieri del rischio oramai si conosce tutto. I driver hanno svariati milioni di seguaci, avendo un impatto personale anche sul modo di raccontare il weekend di gara.

Negli ultimi anni c’è stato un aumento impressionante di content creator, ovvero coloro che raccontano online lo sport motoristico più amato al mondo con piattaforme video. Spopolano tra i giovani TikToker e YouTuber che passano tantissime ore alla settimana nel seguire ogni minimo accadimento che ruota intorno ai protagonisti della pista al fine di raccontarlo ai propri follower. Grazie ad una comunicazione diretta e semplice i canali dei content creator sono, letteralmente, esplosi. La questione è finita sotto la lente ingrandimento dei promotori della Formula 1.

F1, stretta per i content creator

Il primo problema è legato ad una proliferazione di fake news che passa attraverso una informazione smart giovanile ma spesso poco affidabile. Oltre alle televisioni e testate cartacee e online, sono invitati in circuito, sempre più spesso, content creator, celebrità ed influencer. Per ricevere il pass occorre dimostrare di avere un ampio traffico ed una percentuale di post e contenuti originali relativi alla massima categoria del Motorsport.

F1, stretta per i content creator
Content Creator F1 (Ansa) Derapate.allaguida.it

Il sito The Verge ha spiegato che è arrivata una limitazione importante per tutti coloro che usano il nome F1 nel proprio account per monetizzare. Una salvaguardia del marchio F1 registrato che, negli ultimi mesi, è stato violato da tantissimi utenti online. Gli account TikTok ‘F1r the Girls’ e ‘shelovesf1’ sono cambiati, rispettivamente, ‘Paddock Project’ e ‘shelovesvrooms’. Sono corsi a ripari perché le eventuali sanzioni sono molto salate.

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