La Formula 1 sta scaldando i motori e le diverse scuderie si stanno preparando al meglio per il 2025: occhio alla mossa di Red Bull, c’è l’addio.
L’inizio della Formula 1 si sta avvicinando sempre di più ogni giorno che passa: mancano a tutti gli effetti poco meno di due mesi e le novità continuano ad inseguirsi in attesa del primo Gran Premio in Australia (14-16 marzo). In casa Red Bull non stanno mancando i colpi di scena: l’ultima novità ha spiazzato tutti i suoi tifosi.
La nuova stagione di Formula 1 è quindi alle porte e gli appassionati attendono con ansia l’avvio della competizione per comprendere cosa farà il campione in carica (imbattibile negli ultimi anni) Max Verstappen. Tanta attenzione poi la capitalizzerà Lewis Hamilton con la Ferrari al fianco di Charles Leclerc. Ma occhio anche a Carlos Sainz passato in Williams.
Insomma, c’è stato un vero e proprio valzer con la fine del 2024 tra i diversi piloti che gareggeranno per le diverse scuderie rivali. In Italia si punta tutto sulla nuova coppia del Cavallino Rampante, non senza contare comunque lo strapotere del pilota olandese della Red Bull. Attenzione poi anche all’ultima novità di quest’ultima scuderia: c’è stato un vero e proprio ritorno al passato.
Red Bull, c’è l’addio da parte della Casa: è ufficiale
Il team austriaco ha preso due decisioni nette per il 2025. La prima è quella dell’ormai nota divisione da Sergio Perez; il pilota messicano ha concordato con la Casa la buona uscita migliore per entrambe le parti e ha assecondato l’intenzione di rescindere il suo contratto che sarebbe altrimenti scaduto nel 2026.
Ma non è finita qui perché, avendo perso il titolo Costruttori (andato per il 2024 alla McLaren), la Red Bull ha deciso di tornare al passato e di cambiare il proprio biglietto da visita.
Tramite i canali social ufficiali è stato reso noto dal team di Milton Keynes che è cambiato il logo. C’è stato l’addio al colore oro per ‘Oracle Red Bull Racing’, proprio perché non è stato conquistato anche nel 2024 e in vista del 2025 il titolo Costruttori. Si è così tornati ai colori tradizionali.
Non ci sono celebrazioni, ma c’è ora solamente l’essenza di Red Bull capace di dare filo da torcere a qualsiasi rivale. Lo sa bene la Ferrari che dovrà darsi da fare, a partire da marzo, per invertire il trend degli ultimi anni.