Nonostante l’addio della BMW dalla Formula 1, il team di Hinwil, tornato di proprietà di Peter Sauber, manterrà il vecchio nome.
Dietro la vicenda c’è un problema di ritardi e di burocrazia ma non è detto anche che sia un male.
Tenendo dentro la sigla BMW, la squadra svizzera beneficerà certamente di un maggior prestigio agli occhi degli sponsor e dell’opinione pubblica. Sul fronte piloti, intanto, si allunga la lista di nomi per la seconda guida e, tra questi, sbuca a sorpresa un ex di lusso come Jacques Villeneuve. Ancora intenzionato ad affacciarsi in Formula 1.
BMW Sauber
Come suona BMW Sauber Ferrari? Non benissimo ma, quantomeno, dà una certa idea di velocità! La scuderia di Peter Sauber ha annunciato che il marchio della casa tedesca resterà ancora nel nome ufficiale della struttura di Hinwil almeno per il 2010. Cambiare la dicitura ufficiale presso la FIA, a questo punto, infatti, sarebbe stato un po’ troppo complicato. Nella giornata di ieri è uscito anche il nuovo organigramma del team con Peter Sauber nel ruolo di team principal e Monisha Kaltenborn direttore generale.
L’uomo BMW Willy Rampf resta a capo dell’area tecnica mentre Alex Sauber, figlio di Peter, si occuperà de marketing. e Urs Jampen sarà il responsabile del settore finanziario. Non c’è traccia, al momento, di Mario Theissen.
Jacques Villeneuve
E se il canadese finisse in Sauber? Il 38enne, iridato nel 1997, vuole trovarsi un sedile in Formula 1. Sfumato l’accordo con la Lotus, tra le opzioni rimaste (Sauber, Renault, Toro Rosso, Campos e USF1) potrebbe trovare soddisfazione proprio dagli svizzeri.
Ricordiamo che è stato proprio Peter Sauber l’ultimo a dargli la possibilità di correre prima che Villeneuve fosse scaricato dalla BMW per fare posto a Robert Kubica. In alternativa, un altro nome molto credibile è quello dell’USF1. “Non c’è molto da dire al momento”, ha ammesso l’ex pilota Williams e BAR.